Regia di Mike Figgis vedi scheda film
La storia, leggendola, si riconosce fra diverse altre, ma diciamo che qui quello che conta sono i personaggi, tutti ben interpretati dagli attori, e bisogna riconoscere a Gere, un assoluto coraggio nella sua scelta, che ha fatto si di vederlo in un ruolo estremamente negativo.
Ottima sceneggiatura di Henry Bean, Figgis, ancora nel panni ottimi di regista dalle ottime speranze, riesce con grinta a mettere in scena benissimo tutto il piano, giocando sulla suspense psicologica dei personaggi.
Si partecipa con trepidazione e con voglia di giustizia, ma facendo i conti con una realtà difficile a trattare; tutto questo dovuto anche alla scelta di Gere che permette di andare oltre nella storia, con un protagonista divistico asssicurato.
Una trama spigolosa e ben resa
Una delle sue migliori prove
Perfetto e perfido, una buona prova di attore
Anche lui perfetto nella sua caratterialità e nelle sue doti di attore
Ruolo non faciel della moglie
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