Regia di Manoel de Oliveira vedi scheda film
C'è voluta la presenza di uno dei più grandi (e sprecati) attori contemporanei per far fare un film "decente" a De Oliveira. Infatti nonostante i soliti tempi lenti, un pò il tema sempre intessante di Lucifero, ma soprattutto un grandissimo cast capeggiato da Malkovich rendono il film più che passabile e abbastanza scorrevole. Inoltre l'atmosfera è veramente inquientante. Devo ammetterlo questo è uno dei pochi casi in cui parto prevenuto (visti i solito "mattoni" di De Oliveira) e vengo piacevolemnte smentito. Voto: 6/7.
Uno scrittore e sua moglie vanno in un convento portoghese, per dimostrate che Shakespeare era spagnolo, ma rimarranno coinvolti in un intrigo che puzza di zolfo.
Perfetta.
Nulla.
Sempre sexy da morire e questa volta anche luciferina.
L'attore feticcio di De Oliveira è in quest'occasione più bravo e angosciante che mai.
Molto brava.
Sempre grande, che piacere rivederlo in un ruolo importante.
E' il suo primo film decente che vedo: voto 7 per la sobrietà e il distacco del racconto.
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