Regia di Manoel de Oliveira vedi scheda film
Emanuela Martini,"Cinema al Cinema",Film Tv : Circola odore di zolfo,penetrante e tentatore,nell'ultimo film di Manoel De Olivera,maestro del cinema portoghese,ultraottantenne(è nato nel 1908) e ciononostante perfido,pungente,e sempre capace di "tenere" come nessun altro piani sequenza lunghissimi,ricchissimi,immoti solo all'apparenza.De Oliveira ha diretto "I mistrei del convento" l'anno scorso,quando fu presentato in concorso a Cannes.Il suo primo film con due divi internazionali,Catherine Deneuve e John Malkovich,ma che non si distacca dalle rarefatte rielaborazioni sul melodramma e sula passione,sul peccato e sulla ragione,di capolavori quali "Francisca" e "La valle del peccato".ha detto De Oliveira(e, nella seconda parte,lo è davvero,quasi letteralmente e molto sornionamente).L'ha rinchiusa in un convento portoghese,dove si reca con la moglie uno studioso americano,deciso a dimostrare che Shakespeare era di origine spagnola.E qui istigato dal diabolico guardiano,Luis Miguel Cintra,attore feticcio dell'autore,si innesca il gioco delle coppie,delle tentazioni,delle frustrazioni.Un gioco ai limiti della lettearrietà e dell'autocitazione,ma non per questo meno esemplare e divertito.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta