Regia di Manoel de Oliveira vedi scheda film
L'idea di costruire un thriller nero, intriso di misterioso esoterismo e venato di una nascosta e non esibita tetra sensualità voluttuosa, svolgendo la trama più attraverso le parole ed i richiami (le suggestioni?) letterari che sulle azioni, poteva anche essere buona. La realizzazione di De Oliveira, però, spiace dirlo, non funziona bene e non è all'altezza delle aspettative. Il film si perde in un labirinto di allusioni e di intellettualismo un po' cervellotico che finisce con lo stemperare del tutto la tensione e con il rendere la storia così frammentata che si sgretola davanti agli occhi dello spettatore senza cxhe quasi ce se ne accorga.
Una nota positiva in un film che disperde la tensione ed il mistero in intellettualismo cervellotico esagerato. Lei è veramente doppia, pura e malvagia, angelica e allo stesso tempo avvinta dal perverso fascino di ciò che è diabolico.
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