Regia di Antonio Morabito vedi scheda film
un film targato netflix caratterizzato da una ottima idea di partenza, un buon cast (soprattutto ben scelto per i ruoli), e una regia sopra la media.
andiamo con ordine. L'idea di parla di chi deve recuperare è crediti è buona, è il modo più veloce e pratico per vedere quell'Italia che non ci viene mai mostrata, nascosta da Spread e paroloni, l'Italia di chi non arriva a mese e non riesce a pagare il mutuo, ma anche l'Italia di chi può pagare ma non vuole farlo. L'Italia di chi subisce e l'Italia di chi sfrutta, messe al confronto con gli occhi di chi deve presentare il conto per lavoro. Il tutto contestualizzato nel classico matricola/insegnante che è sempre affascinante. peccato che l'idea sia solo questa, per carità basta e avanza, ma sicuramente si sarebbero potuti aprire diversi aspetti della faccenda qui appena accennati.
il cast: Giallini e Santamaria sono praticamente soli in questo film, Giallini in un ruolo disegnato su di lui, Santamaria si adatta bene ma oscurato (forse anche per aiutare la sceneggiatura) dalla prova eccellente del collega. ottime scelte del cast, inizio a pensare che gli attori quando chima Netflix siano già pronti vestiti e sull'uscio di casa con la valigia pronta per rispondere "PRESENTE!".
La regia: bellissima! Attenta, ricca di idee, varia. il film è votato ad un grigio capitolino, alternato a momenti di luce forte e buoi pesto notturno, l'uso dei pianisequenza è perfetto, lucido e tecnico, la camera a mano negli inseguimenti a piedi no è originale ma non eccessiva e mai fuoriluogo. sono molto sorpreso nello scoprire questo bravo regista.
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