Trama
Guido (Claudio Santamaria) vive tirando avanti come può: un lavoro saltuario da magazziniere, qualche bicchiere al bar con Rina (Flonja Kodheli), la nuova barista, e un vecchio professore (Jertzy Stuhr) vicino di casa con cui parlare ogni tanto. ma ha anche molti debiti sulle spalle. Quando perde il lavoro e subisce un’aggressione commissionata dai suoi creditori, capisce che l’unico modo per risollevarsi è paradossalmente lavorare per loro, divenendo lui stesso un esattore; lavorerà gratis fino a quando il debito sarà estinto. È Franco (Marco Giallini) un esperto e affermato recuperatore di crediti, che dovrà occuparsi della formazione di Guido. La loro è una coppia singolare: Franco, estroso e accattivante, una maschera inscalfibile per Guido; Guido, riservato e solitario, un libro aperto per Franco. In poco tempo Guido entrerà così in contatto con persone che hanno soldi ma non vogliono pagare e con altre invece offese e umiliate, che hanno già perso tutto. A quel punto Guido non potrà non dare ascolto alla sua coscienza, costringendo Franco a svelare la propria natura.
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Commenti (9) vedi tutti
Film tristissimo e senza speranza. Santamaria perfetto per la parte, i ruoli tristi sono il suo. Anche per Giallini parte azzeccata.
commento di corradopCoppia d'Attori principali che già mi lasciava basito : Film da sonno.voto.0.
commento di chribio1Siamo quasi tutti d'accordo nei commenti come capita di rado! Ho dato voto 6 al film che aggiungo è discontinuo, con momenti alti e altri bassi. Ma un'alta prova di recitazione ce la regala il grande attore polacco (credo) Jerzy Stuhr! Poco sfruttato tranne dal compianto regista de il Decalogo.
commento di marco biIntenso dramma umano e sociale. Bravi Giallini e Santamaria.
leggi la recensione completa di Furetto60Santamaria e Giallini sono bravissimi ma il film non decolla mai...
commento di lucignoloNonostante l'argomento sia interessante, il film è mal strutturato.
commento di gruvierazIl regista racconta bene i lati oscuri del sistema,ma messi in pratica si riducono a essere fragili e poco credibili.
commento di ezioLa figura di Franco l'esattore cinico non è del tutto credibile, anche se ben interpretata da Giallini. Il film non è la solita melassa italiana.
commento di ENNAHDopo una partenza discreta (ma nulla più), il film si spegne e stanca presto. Giallini è bravo, ma il suo personaggio alla fine risulta non credibile. Il film evita la solita poltiglia moralistica dell'attuale cinema italiano, ma più che un merito vero del primo è un demerito enorme del secondo.
commento di silviodifede