Regia di Ritesh Batra vedi scheda film
Delicata pellicola sentimentale. Eccellente prova attoriale di due intramontabili star del cinema hollywoodiano
ouis Waters, un Robert Redford invecchiato benissimo, anziano e solitario vedovo, abita da sempre di fronte a Addie Moore, alias Jane Fonda, ancora fascinosa, altrettanto vedova e sola. Pur essendo vicini di casa da sempre, non si sono mai frequentati. Una sera, Addie bussa alla porta di Louis e gli fa una stravagante proposta: dormire nello stesso letto, per condividere le ore serali, quelle più delicate per chi vive solo, per non sentire la solitudine, per farsi compagnia, chiacchierare un poco e poter dormire meglio, senza implicazioni sessuali o di altro genere. Dopo qualche piccola perplessità Louis accetta, e superato l’imbarazzo iniziale, la cosa inizia a funzionare, parlano tanto, si conoscono e si confidano, piccoli e grandi segreti, ripercorrendo le rispettive memorie, i tanti errori commessi, le loro tragedie. Il loro rapporto si consolida sempre di più,fanno la spesa a braccetto, cenano spesso insieme, sfidando le maldicenze del piccolo centro. L’arrivo del nipotino Jamie, affidato alla nonna da un padre in crisi coniugale e non solo, aumenta l’intensità del loro legame, organizzano passeggiate e gite, sempre insieme, Louis gioca con Jamie ,lo fa divertire e gli regala una cagnolina, intuendo che il bambino ha bisogno di compagnia, l’afflato tra i due anziani, si trasforma positivamente , fino a diventare qualcosa di molto simile all’amore e malgrado l’età avanzata, la loro liaison avrà anche momenti erotici, oltre che di infinita tenerezza. Quando il figlio di Addie senza lavoro e senza più moglie, pretende che la madre vada a vivere da lui, vanno entrambi in crisi. Basato sul romanzo scritto da Kent Haruf . è una bella storia, che gioca tutte le sue carte puntando sulla performance artistica di due mostri sacri come Redford e Fonda,che rappresentano il plus-valore di questo film,con la loro empatia, la spontaneità, la classe immensa. Due icone immortali del cinema, che ancora una volta riempiono lo schermo di uno sfavillante charme, ad onta della loro età, niente può minare l’eleganza intramontabile e l’affiatamento artistico, di queste due grandi star, per l’occasione premiati a Venezia con il Leone d’Oro alla carriera. Si potrebbe quasi pensare che Addie e Louis siano la versione attempata dei giovani e vivaci Paul e Corie di "A piedi nudi nel parco", la scoppiettante commedia del 1967: dove erano due neo-sposini appassionati che, tra equivoci ed esilaranti problemini coniugali, cercavano di mettere su casa, adesso, invece, con il tempo che inesorabile, ha fatto il suo corso, ciò che li lega è la ricerca di solidarietà e di calore umano. Intenso e commovente, “le nostre anime di notte” regala umanità e tenerezza, grazie a una regia misurata e contenuta, che si limita a contemplare le affettuose intimità, di due monumenti del cinema, riducendo al minimo il proprio intervento, non hanno bisogno di essere diretti, vanno a memoria.
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