Regia di Jong-woo Park vedi scheda film
Pandora è un film sudcoreano del 2016, scritto e diretto da Park Jung-woo e distribuito in Corea dalla New Entertainmnet Wolrd mentre nel resto del mondo (190 paesi) da Netflix (è doppiato egregiamente in italiano).
Park Jung-woo in patria -e non solo- è stato definito «lo sceneggiatore più famoso di Corea» e in questo film dimostra di meritare tali apprezzamenti visto il prodotto finale: un disaster movie ambizioso sia tecnicamente sia contenutisticamente.
Per prima cosa il regista gestisce molto bene il cast, molto numeroso tra cui spicca la presenza di Lee Geung-young (interpreta il primo ministro) mentre il protagonista è il giovane (classe 1981) Kim Nam-gli (noto soprattutto a livello televisivo ma ultimamente si sta ritagliando un posto privilegiato anche sul grande schermo).
Essendo un disaster movie la CGI è presente ma viene gestita benissimo e si presta alla storia e non viceversa
Tecnicamente il livello è molto alto e P. Jung-won opta per uno stile variegato passando con nonchalance dalla macchina a spalla, a campi lunghissimi pieni zeppi di coreani impauriti fino a soggettive con microcamere oppure flashback color seppia (la sequenza iniziale).
L'elemento di maggiore interesse tuttavia non è la superba regia ma la spietata critica ad un governo capitalista che non ha nessun rispetto per la vita umana il cui unico scopo sono gli enormi profitti, inoltre il fantasma del disastro del traghetto Sewol non è sparito e mai lo sarà (304 morti).
Se proprio bisogna trovare l'ago nel pagliaio, nel pre-finale del film il regista spinge troppo la mano verso il melò inserendo alcuni clichè classici del genere come il sacrificio del singolo per il bene della propria famiglia e di conseguenza ci sono svariati "pianti" (però il genere lo richiede) ed il tutto allunga il film di almeno 10 minuti (per onor di cronaca è giusto evidenziare che la durata media di un film locale non è mai sotto le due ore).
Azzeccato il finale dove l'intento del regista è far riflette un intero popolo attraverso la voice-over del protagonista seguita da una didascalia che riporta dati ufficiali per nulla rassicuranti ma dipenderà tutto da noi:
«abbiamo aperto il vaso di Pandora, ci saranno disastri e malvagità ma c'è anche la speranza e noi dobbiamo trovare quella speranza per il futuro....»
Netflix piazza un gran bel colpo e fa bene a credere nel talento di Park Jung-woo il quale non smentisce le alte aspettative
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta