Regia di Emilio Cordero vedi scheda film
Le vicende terrene della 'mater dei', la madre di Dio, Maria.
Film biblico, questo Mater dei, passato alla storia del cinema italiano non tanto per le pur meritevoli doti artistiche, quanto per un dettaglio tecnico non da poco: trattasi infatti della primissima pellicola a colori in lungometraggio mai realizzata in Italia. Due, addirittura, gli anni di anticipo rispetto al Totò a colori (1952) che porterà al più vasto pubblico l'innovazione del Ferraniacolor; qui don Emilio Cordero – sacerdote e regista – utilizza invece l'Anscocolor, ma agli occhi dello spettatore questi dettagli dicono poco, e principalmente colpisce invece la magnificenza delle immagini finalmente emancipate dal bianco e nero. Mater dei non è un film memorabile per altri motivi, a ogni modo, pur essendo un lavoro dignitosissimo, come già rilevato; è una rilettura... fedele e debitamente retorica delle gesta mariane nel racconto della Bibbia, con un cast modesto (Giorgio Costantini, Myriam De Mayo, Guido cioè Giulio Calì, Bianca Doria) e una sceneggiatura firmata da Giovanni Rossi, da un soggetto dello stesso Cordero, con la consulenza religiosa di don Giacomo Alberione. Settanta minuti di durata. 5/10.
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