Regia di Sebastián Lelio vedi scheda film
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Quello che convince di questo film è il modo tutt'altro che gridato di manifestare la propria approvazione per il modo di essere di Marina. L'ostilità di cui viene fatta oggetto è il frutto di una condizione mentale che fa fatica ad accettare la ricchezza nella diversità sessuale. Un fatto che ci viene raccontato con calcolata discrezione.
commento di Peppe ComuneArgomento interessante e il film comincia bene. Poi però si perde in un'accozzaglia di scene che nulla aggiungono alla storia dove la protagonista vaga senza che si capisca dove vuole andare a parare. Sembra quasi che il regista debba arrivare alla durata concordata col produttore senza sapere come.
commento di Artemisia1593La storia sarebbe anche bella, ma il film in sé è una palla mortale.
commento di IlNinjaUna eccessiva forzatura negli atteggiamenti della protagonista, appesantisce e rende poco credibile la rappresentazione della sua personalità. Non penso per colpa della brava attrice, ma della regia o di una frettolosa sceneggiatura.
commento di iroFrancamente mi aspettavo di più, con un Oscar che forse ha premiato più la denuncia che il valore dell'opera.
leggi la recensione completa di tobanisIl regista, cercando di coinvolgere un pubblico molto vasto, si è tenuto lontano dal mondo LGBT, un po’ troppo chiuso, forse, per coinvolgere un numero alto di spettatori, necessario quando occorre ottenere attorno a questi importanti temi un vasto consenso.
leggi la recensione completa di laulillaUn bel ritratto di donna,determinata e orgogliosa....da non perdere.
commento di ezioMarina dimostra, di fronte a difficoltà che distruggerebbero la maggior parte delle persone, di essere animata da una resilienza incrollabile, una caparbia determinazione a non lasciarsi disumanizzare, che le permette di conservare sempre intatta la sua dignità: in questa indomabilità si sostanzia il suo essere "una donna fantastica".
leggi la recensione completa di port crosMarina è una donna “vera”, nel senso sociale e mentale, ma è una donna contro tutti e contro tutto e non per colpa sua, che di certo non cercherebbe lo scontro con il resto del mondo. Tutt’al più è il mondo che va contro di lei. È una donna contro vento.
leggi la recensione completa di michemarNell’essere “oltre” tutte le convenzioni Marina trova il suo riscatto, non in quanto portatrice di una sessualità diversa, ma in quanto essere umano autentico, capace di amare con forza senza odiare il diverso.Perché il diverso non è lei.
leggi la recensione completa di yumeDopo la trascinante Gloria, il regista cileno Sebastian Lelio torna a raffigurarci un intenso personaggio "femminile". Quando la potente ed inflessibile natura soccombe di fronte dell'orgoglio e alla forza del sentimento.
leggi la recensione completa di alan smithee