Regia di Sally Potter vedi scheda film
Solo un film essenzialmente moderno può esser realista e così vivace. E The Party, senza esagerare con gli elogi, coglie bene lo spirito del nostro tempo.
In questa commedia frizzante, ripresa in un B/N troppo semplice (che sembra nascondere qualcosa), Sally Potter dirige un cast formidabile e conquista lo spettatore grazie ad una brillante sceneggiatura ed un montaggio con dell'ottimo senso dell'umorismo.
I personaggi stereotipati sono prototipi delle categorie dei nostri tempi: il cinico, il santone, l'intellettuale, il nuovo yuppi, etc. Sono amici da sempre ma una segreta ed intricata sotto-trama sta per rivelarsi. La seconda vita dei personaggi distruggerà quella di facciata, annullando le categorie, lasciando solo il vecchio, solito marciume a cui l'umanità sembra ormai averci fatto il callo.
Si tratta di un film molto realista e quindi duro. Tuttavia, ciò che lo rende speciale è la vivacità, lo spirito con il quale viene diretto. Certe uscite di Bruno Ganz sono molto divertenti, come il cinismo di Patricia Clarkson o il montaggio visivo e sonoro nella sequenza del vinile.
Solo un film essenzialmente moderno può esser realista e così vivace. E The Party, senza esagerare con gli elogi, coglie bene lo spirito del nostro tempo.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta