Trama
Janet e il marito organizzano una festa per celebrare la di lei promozione a ministro ombra della Sanità. Le rivelazioni successive faranno però emergere sentimenti pericolosi e potenzialmente micidiali che porteranno alcuni degli ospiti a rivalutare il loro intero sistema di convinzioni.
Approfondimento
THE PARTY: UNA FESTA CHE SCIVOLA NEL SANGUE
Diretto e scritto da Sally Potter, The Party racconta la storia di una festa destinata a trasformarsi in qualcosa di drammatico a seguito di rivelazioni inattese. Tutto ha inizio quando Janet, appena nominata ministro di un governo ombra, decide di festeggiare insieme al marito Bill e a pochi amici intimi quello che considera il coronamento della sua carriera politica. Gli amici giungono nella loro abitazione e tutto procede per il meglio fino a quando Bill, improvvisamente, fa due rivelazioni esplosive che mandano sotto shock la moglie e i presenti. Amore, amicizia, convinzioni politiche e modi di vivere sono a un tratto rimessi in discussione e, dietro la facciata liberale dei presenti, a poco a poco emerge un malcontento che ben presto degenera nel sangue.
Con la direzione della fotografia di Aleksei Rodionov, le scenografie di Carlos Conti e i costumi di Jane Petrie, The Party comincia come una commedia sottilmente spiritosa e piena di dialoghi taglienti per deviare poi in tragedia basandosi su un unico presupposto: quando la vita non può più essere controllata dalla ragione, la gente combatte con le unghie e con i denti per proteggere la propria esistenza apparentemente stabile. A spiegare meglio la genesi dell'opera sono le parole della stessa regista, in occasione della partecipazione del film al Festival di Berlino 2017: "The Party è una commedia che si tramuta in dramma: un raduno di amici volge al peggio e degenera in violenza in un brevissimo lasso di tempo. Una settimana può rappresentare un tempo molto lungo in politica ma in un rapporto anche alcuni minuti possono essere anche troppi per veder cambiare le cose. Quando si è sotto pressione in un ambiente ristretto (una casa percepita come una reggia in breve si può tramutare in una prigione), tutto ciò che è stato tenuto nascosto può venire velocemente in superficie. Da scrittrice, questo è l'abisso che ho voluto prendere in considerazione: in una situazione sul filo del rasoio, volevo osservare cosa accade a un gruppo di persone che mantiene le proprie posizioni su ciò che è moralmente giusto e politicamente corretto.
The Party è stato pensato come un film di "messa a nudo" in grado di trasformare il confinamento in un ambiente chiuso (e i vincoli dettati dal tempo) in virtù. In un bianco e nero cinematografico senza elaborati effetti speciali o continui cambi di posizione, contribuiscono alla narrazione elementi apparentemente semplici. Ogni cosa deve essere in evidenza e non ci devono essere elementi nascosti quando si lavora, come in questo caso, con una storia in cui sono presenti semplicemente i personaggi, la luce e l'ombra, le voci e la musica. La camera deve essere in grado di cogliere nei volti dei personaggi i momenti di una crisi generata non appena chiunque inizia a dire la verità. Sono stata fortunata a lavorare con un gruppo di attori capaci di mettersi al servizio della storia con entusiasmo e disciplina e di strapparti una risata dolceamara in un momento in cui ciò che accade nel mondo ci fa venire solo voglia di piangere".
Il cast
The Party è l'ottavo film da regista di Sally Potter, regista e sceneggiatrice inglese. Classe 1948, la Potter a soli 14 anni ha realizzato il suo primo film in 8mm e, dopo aver studiato coreografia e musica, ha debuttato nel 1983 con la regia del suo primo lungometraggio, The Gold Diggers. Il grande successo di… Vedi tutto
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Commenti (9) vedi tutti
Strampalati e problematici personaggi filosofeggiano sui problemi della vita. Qualche gag divertente ma niente di che; appena sufficiente.
commento di gruvierazFilm commedia.. l’ambiente è limitato a qualche locale di una casa.. le persone sono 7.. da un resultato teatrale.. interpretazione eccezionale.. il contenuto molto moderno.. da vedere .. voto 7
commento di nicelady55Divertente "black comedy " di impianto teatrale. Tra farsa e dramma
leggi la recensione completa di Furetto60A chi piacciono i film da camera dal contenuto non banale e ben recitato allora direi che questo e' il loro film....per me 6.5.
commento di ezioConciliare speculazione concettuale e invenzione narrativa stimolando il pensiero e puntando sul divertimento è cosa da maestri. O da maestre, come Sally Potter.
leggi la recensione completa di yumeCoraggio, facciamoci del male!! Il ritorno di Sally Potter avviene con un fulmineo, crudele ed ironico noir da camera, ove le parole fanno più danno dei cocci di vetro e forse anche di una pistola che passa di mano in mano.
leggi la recensione completa di alan smitheeUn piccolo film perfetto sulle psicosi della classe politico-intellettuale britannica; sottile, arguto, ma anche divertente senza remore in alcuni passaggi
commento di carloz5questo Carnage versione Sally Potter è sicuramente un film che si vede con piacere...forse però 70' minuti non sono sufficienti a farci entrare fin in fondo nella comprensione dei vari personaggi, il cui tratteggio per alcuni appare un po' frettoloso, così come l'arrivo del finale. colonna sonora, diegetica, come al solito molto variegata.
commento di giovenostaSolo un film essenzialmente moderno può esser realista e così vivace. E The Party, senza esagerare con gli elogi, coglie bene lo spirito del nostro tempo.
leggi la recensione completa di andri76