Regia di Alain Gomis vedi scheda film
A dirigere Félicité è Alain Gomis, regista di origine franco-senegalese. Nato in Francia, dove è cresciuto e si è diplomato in cinema, Gomis ha esordito alla regia nel 1996 e ha realizzato cortometraggi premiati in giro per il mondo prima di dare alla luce nel 2001 il suo primo lungometraggio, L'afrance, premiato con il Pardo d'argento al Festival di Locarno. Nel 2007 ha poi firmato Andalucia con protagonista Samir Guesmi mentre nel 2012 ha girato Aujourd´hui, presentato in concorso al Festival di Berlino.
Protagonista di Félicité nei panni dell'eponima eroina è Vero Tshanda Beya. Nata nella Repubblica democratica del Congo, la Beya è cresciuta a Kinshasa dove ha studiato economia e finanza. Amante dell'arte, pratica il teatro popolare congolese ed è alla sua prima esperienza in un film.
Tabu, l'uomo con cui Félicité forma una nuova famiglia, ha il volto di Papi Mpaka, meccanico di professione alla sua prima esperienza su un set. Anch'egli di origine congolese, ha un garage a Kinshasa in un quartiere disagiato della città. Samo, il figlio di Félicité, è invece portato in scena dall'esordiente Gaetan Claudia, nato a Kinshasa nel 1997.
In Félicité è possibile vedere all'opera la band musicale dei Kasai Allstars, un collettivo composto da 15 musicisti provenienti da varie orchestre. Tutti nativi della provincia del Kasai, rappresentano cinque differenti gruppi etnici e sono tra i maggiori esponenti della scena musicale indipendente del Congo.