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Corpo e anima

Regia di Ildiko Enyedi vedi scheda film

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Cast Corpo e anima

A dirigere Corpo e anima è la regista ungherese Ildikó Enyedi, il cui film d'esordio - Il mio XX secolo - ha vinto la Camera d'Or al Festival di Cannes ed è stato scelto come uno dei migliori 12 film ungheresi di tutti i tempi, oltre ad avere racimolato molti altri premi in giro per il mondo sia per la regia sia per la sceneggiatura. Ildikó Enyedi ha iniziato la sua carriera come artista concettuale e ha fatto parte del gruppo artistico Indigo e del Balázs Béla Studio, l'unico studio cinematografico indipendente dell'Europa orientale prima del 1989. Ben presto, però, i suoi interessi si sono rivolti verso la regia e la sceneggiatura cinematografica: dopo il boom del film d'esordio, nel 1999 ha vinto anche il premio speciale della giuria al festival di Locarno con Simon Magus e ha poi diretto per la HBO Europe la serie televisiva Terapia, adattamento ungherese della più blasonata In Treatment.

Protagonisti di Corpo e anima nei panni di Maria ed Endre sono gli attori Alexandra Borbély e Géza Morcsányi. A raccontare la scelta degli attori è la stessa regista: "Chi conosce Alexandra come attrice teatrale fa fatica a riconoscerla sul grande schermo. Nel film, restituisce tutta una gamma di sensazioni ed emozioni che la rendono veramente una grande attrice. Si è immersa totalmente, anima e corpo per citare il titolo, in Maria e ha cercato di capirla profondamente: la sua parte era molto difficile, Maria spesso è sola e attraversa una profonda trasformazione, lasciando il suo guscio sicuro per fare un salto nel vuoto. Géza, invece, è molto famoso in Ungheria non solo come attore: per venti anni è stato a capo di una nota casa editrice e ha determinato la carriera di molti scrittori, alcuni dei quali divenuti suoi grandi amici (come ad esempio Imre Kertész, premio Nobel per la Letteratura nel 2002, e Peter Esterhazy). Persona forte e carismatica, condivide molto con Endre... Una volta ho letto una frase di un produttore americano che diceva che un buon attore deve emanare forza e vulnerabilità al tempo stesso. Géza ne è capace. Endre, il suo personaggio, ricorda per certi aspetti il Clint Eastwood di Gran Torino: un uomo che ha deciso di essere troppo vecchio e di mettersi fuori dai giochi prima di scoprire come quella non sia la sua realtà. Il nostro Endre rischia molto avvicinandosi a Maria... rischia di cadere nel ridicolo e di perdere le ultime briciole di autostima".