Regia di Giuseppe Ferrara vedi scheda film
Avrei voluto viverli quei quasi due mesi in cui uno dei più importanti leader politici del nostro paese fù ostaggio delle brigate rosse. Avrei voluto viverli, ma a ben riflettere ci sono stato due volte in quel 1978 tra marzo e maggio, le stesse volte che ho visto questo film. Cosa è più efficace dell'affastellamento dei fatti, che tiene insieme tutte le possibili verità suòl caso Moro, nel paese dei poteri forti, dei servizi segreti deviati. Cosa è più efficace della fermezza di Andreotti ( uno con la coscienza sempre pulita ) e Cossiga ( quello che ha detto tutto su beautiful ma non su moro ) quando è chiaro che lo stato non può riconoscere politicamente dei terroristi, ma come mai la fermezza solo in quei 55 giorni? cosa è più efficace del riproporre quell'orgia mediatica, che come sempre si scatena su tutti i canali disponibili dicendo tutto e il suo contrario. Cosa è più efficae nel rendere l'agguato di via Fani, con la violenza e la crudezza di un polizziotesco degli anni settanta. Cosa è più efficace del Moro-Volontè nel farci capire, che liberare lo statista dc sarebbe stato più destabilizzante per il suo partito e quindi per tutta la politica italiana. La cosa meno efficace sono le facce degli altri politici, che imitano quasi comicamente, non potendo evitare il rischio bagaglino o drive in. Se è impossibile chiarire tutto sul caso Moro, il modo migliore per rivivere la follia e la gravità di quei giorni, intese come delirio mediatico e crisi delle certezze del presidente della dc, questo film è il migliore possibile.
VOTO 6,5
"A vederlo sullo schermo della televisione , Moro sembrava preda della più antica stanchezza, della più profonda noia. soltanto a tratti , tra occhi e labbra, si intravedeva un lampeggiare d'ironia o di disprezzo: ma subito appannato da quella stanchezza, da quella noia."( L.Sciascia, L'affaire Moro; pag:35)
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