Regia di Giuseppe Ferrara vedi scheda film
Giuseppe Ferrara realizza un film sul più clamoroso caso politico italiano degli anni di Piombo: il sequestro del presidente Aldo Moro. Le vicende, narrate dal momento del rapimento fino a quello dell’uccisione, niente di più e niente di meno, sono la sintesi asettica di come sono andati i fatti. Non c’è un solo ricamo, non è un romanzare le vicende: Ferrara realizza una sorta di documentario, a metà tra quelli di Quark e quelli tipici delle ricostruzioni giornalistiche alla Carlo Lucarelli. E se la vicenda sembra sbilanciata, assurda, finanche manichea, è perché è la cronaca degli avvenimenti stessa a riportare insitamente tali caratteristiche.
Grande prova di Ferrara, una regia minimalista che lascia allo spettatore la possibilità di farsi un’idea, e soprattutto interpretazione magistrale, ma non è una novità, di Gian Maria Volonté.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta