Regia di Simone Godano vedi scheda film
Una coppia borghese e' in crisi. Il passare degli anni e la dedizione al lavoro hanno minato la complicita' e contribuito ad alzare un muro di incomunicabilita' tra i due; lei e' una giornalista televisiva, lui si barcamena tra chirurgia e ricerca neurologica. Superato il "punto di non ritorno", i due si sottopongono ad un esperimento che porta ad un'inversione delle coscienze. Pertanto, lui si trovera' nel corpo di lei e viceversa. In attesa di poter ripristinare la normalita', ciascun personaggio si trova costretto a vivere la vita dell'altro. L'idea e' buona e ben sviluppata; nonostante una certa tendenza al macchiettismo - Pierfrancesco Favino acquista movenze effemminate, Kasia Smutniak si siede "sbragata" e a gambe larghe come molti uomini sono soliti fare; si esprime con intercalare volgare e ad un certo punto prende a vestirsi come un uomo - la narrazione ha una certa originalita'. Alcune sequenze, quali quella del talk show, sono particolarmente divertenti. Ci sono anche il tentativo di stimolare la riflessone dello spettatore sulla necessita' di una maggiore comprensione tra uomo e donna delle coppie moderne, resa difficile dai mille pensieri della quotidianita' attuale e da piccoli egoismi che forse in passato non c'erano, nonche' un invito alle donne di affrontare la vita con piu' leggerezza. Ho apprezzato la recitazione dei due attori protagonisti, ognuno dei quali deve interpretare due ruoli. Commedia simpatica, ennesima ma originale rielaborazione del tema " - enni in crisi" tanto caro al recente cinema italiano.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta