Regia di Ilona Staller vedi scheda film
Scombiccherato e sconclusionato, il film è solamente un'occasione per pubblicizzare l'agenzia di casting pornografici Diva Futura, al cui capo ci sono Riccardo Schicchi e Ilona Staller, in arte nota come Cicciolina. Quest'ultima qui si improvvisa regista per la prima e ultima volta nella sua lunga carriera, anche se voci sostengono fortemente che la vera mano dietro la macchina da presa sia quella del più esperto Arduino Sacco, impegnato invece secondo i titoli di testa solamente nella direzione della fotografia (e accreditato come Hard Sacc, uno pseudonimo assolutamente azzeccato nel contesto). Diva Futura - L'avventura dell'amore, altrimenti noto come Le regine dell'amore proibito, è un lavoro a luci rosse della durata di un'ora e mezza che ha avuto distribuzione anche al di fuori del circuito hard, ma solo dopo una serie di impressionanti sforbiciate che hanno ridotto il metraggio circa della metà (e ridefinito la pellicola come 'erotica'); la sfilata di dive dell'agenzia è inevitabile: nel cast troviamo così la punta di diamante Moana, sua sorella Baby Pozzi e ancora Eva Orlowsky, Petra Scharbach e Malù, nei titoli definita La nuova Ramba (meglio nota agli aficionados del genere semplicemente come Ramba). In un ruolo abbastanza rilevante c'è anche Rik Battaglia. La storia è un pretesto per girare, di idee in senso artistico non ve ne sono nè se ne possono richiedere, ma si può apprezzare senza dubbio l'inserimento nel film di una tematica ostica come l'Aids, argomento molto spinoso all'epoca e specie nel mondo della pornografia. 1,5/10.
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