Regia di Cory Finley vedi scheda film
due ragazzine dell'alta borghesia ma/quindi disturbate nel profondo, si accordano per eliminare il macchiettistico patrigno di una delle due.
Spacciata come commedia nera ma opera che in realtà al contrario si prende anche troppo sul serio (pretenzioso fin dal titolo, Thoroughbreds ovvero Purosangue, dove il tema ricorrente del parallelismo tra rampolle annoiate e cavalli di razza è buttato lì senza nemmeno un vero pretesto oltre all'ovvia nobiltà condivisa se non quello del darsi una posa "alta", per fortuna ributtata a terra da noi
grazie ai sempre ottimi titolisti italiani ), il film si muove su un meccanismo già visto mille volte, che cerca di nobilitarsi con una rappresentazione (fintamente, le musiche giocano quasi sempre sporco; l'unica scena che un po' funziona è infatti del tutto silenziosa e con tempi dilatati, anche se Haneke e Lanthimos sono distanti chilometri, qui rimaniamo comunque nel teenager movie) asettica (modalità di rappresentazione della violenza ormai abusatissima e che richiederebbe soluzioni più nette per funzionare davvero) e un finale (relativamente) non conciliante.
Coinvolgimento emotivo ai minimi storici (anche per colpa delle due attrici protagoniste, bidimensionali come i loro personaggi), psicologia spicciola e turbamento sotto il livello di guardia.
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