Regia di John Trengove vedi scheda film
32 LOVERS FILM FESTIVAL - TORINO LGBTQI VISIONS - CONCORSO "ALL' THE LOVERS" - MIGLIOR FILM
Certe ferite si rimarginano solo esteriormente.
Nel Sudafrica delle foreste incontaminate, vigono ancora oggi, tra i nativi relegati a ruoli sociali di contorno e adibiti a mansioni di bassa manovalanza, antichi riti ancestrali volti a celebrare e tener vivo l'orgoglio di una appartenenza ad un ceppo originario da troppo tempo sottomesso e vincolato alle ragioni di una civilizzazione estranea, quasi aliena.
Tra questi un particolare e doloroso rito propiziatorio della maturità sessuale maschile, spinge le famiglie dei nativi a sottoporre la propria progenie maschile ad un trattamento crudele e sadico che suggelli il passaggio dalla pubertà alla maturità sessuale, tramite un invasivo processo consistente in un taglio in zona pubica che sottopone gli interessati ad una sofferenza lunga due settimane, da trascorrere in gruppo addentro la foresta.
Il solitario trentenne Xolani, detto X, accetta per motivi economici di fare da "accompagnatore" ad un iniziando agiato e di buona famiglia proveniente dalla grande città.
L'occasione gli consente di ritrovare, nel suo stesso ruolo, un aitante amante coetaneo del passato, ora sposato con prole, la cui esuberanza fisica finisce per riaccendere tra i due una passione considerata sopita.
Peccato che lo smaliziato ed astuto "iniziando" di X non tardi a sospettare qualcosa, cogliendo addirittura i due ex amanti in flagranza di rapporto, e giocandosi in tal modo definitivamente il proprio destino.
Sotto la regia efficace del bianco John Tregone, The wound (la ferita, appunto) sonda con tenacia e spirito critico, se non decisamente polemico, le discutibili usanze di vita di un popolo certo piegato e ferito dell'orgoglio, oltre che nella garanzia delle legittime tradizioni di vita, e proprio per questo chiuso in se stesso e proteso a perseverare nel suo atteggiamento più oscurantista rispetto all'accettazione o alla tolleranza di usi o costumi di vita che vadano oltre le ferree regole tribali maschiliste e machiste.
Duro, violento, sincero ed irruente anche quando l'amore carnale esprime appieno un sentimento interiore che va oltre la passione fisica, The wound è recitato molto bene da attori non professionisti che tuttavia sembrano interpreti navigati e di esperienza collaudata.
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