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L'altro volto della speranza

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Regia di Aki Kaurismäki

Con Sakari Kuosmanen, Sherwan Haji, Janne Hyytiäinen, Kati Outinen, Ilkka Koivula, Nuppu Koivu, Simon Hussein Al-Bazoon, Tommi Korpela... Vedi cast completo

In streaming Fonte: JustWatch VEDI TUTTI (10)

Trama

A Helsinki si incrociano i destini del cinquantenne Wikhström, che ha deciso di cambiare vita lasciando la moglie e il lavoro di venditore per aprire un ristorante, e del giovane rifugiato siriano Khaled. Bloccato per caso nella capitale finlandese, Khaled ha visto respinta la sua domanda di asilo ma ha deciso comunque di rimanere. Una sera, Wikhström lo trova nel cortile del suo ristorante e, toccato dalla sua storia, decide di prenderlo sotto la sua ala protettiva.

Approfondimento

L'ALTRO VOLTO DELLA SPERANZA: IL DESTINO DEGLI IMMIGRATI

Diretto e scritto da Aki Kaurismäki, L'altro volto della speranza racconta la storia di due destini che si intrecciano nella città di Helsinki, la capitale della Finlandia. Il cinquantenne Wikhström decide di cambiare vita lasciando la moglie e il suo lavoro di venditore di cravatte e camicie da uomo per aprire con i soldi vinti a un tavolo di poker un ristorante nella città, dove nel frattempo è anche giunto clandestinamente su una nave merci il giovane Khaled. Rifugiato siriano, Khaled è bloccato dal caso nella capitale quando, dopo aver visto la sua domanda di asilo rifiutata, decide di rimanervi iniziando a vivere come un senzatetto, destino comune a tanti altri immigrati. Una sera, Wikhström trova il giovane nel cortile del suo ristorante e, colpito dalla sua storia, decide di prenderlo sotto la sua ala protettiva e di aiutarlo offrendogli un letto e un posto di lavoro. A poco a poco i due formano uno stretto sodalizio che, con gli altri dipendenti, trasforma il ristorante in una piccola comunità utopica, un luogo che simboleggia come il mondo potrebbe essere un posto migliore qualora non esistessero divisioni.

Con la direzione della fotografia di Timo Salminen, le scenografie di Markku Pätilä e i costumi di Tiina Kaukanen, L'altro volto della speranza è così raccontato dal regista: "Con questo film tento di fare del mio meglio per rompere la prospettiva europea sui rifugiati, considerati spesso o come oggetti di pietà o come disturbatori economici che con insolenza vorrebbero prendersi il nostro lavoro, le nostre mogli, le nostre case e le nostre auto. La nascita e lo sviluppo di tale pregiudizio stereotipato ricordano qualcosa di molto oscuro che l'Europa nel corso della sua storia recente ha già purtroppo affrontato. L'altro volto della speranza è, lo confesso volentieri, un film che tende in una certa misura e senza scrupoli a provare a influenzare il parere dello spettatore e a manipolare i suoi sentimenti e i suoi punti di vista. Forse tale tentativo fallirà miseramente ma ho voluto provarci realizzando un'opera integra, forse un po' triste e condita da elementi di umorismo e realismo in grado di far riflettere sulla sorte di alcuni uomini nel nostro mondo contemporaneo".

Il cast

A dirigere L'altro volto della speranza è Aki Kaurismäki, regista e sceneggiatore finlandese che nella sua vita ha svolto vari lavori (tra cui postino, lavapiatti e critico cinematografico) prima di fondare una sua compagnia di produzione e distribuzione cinematografica (chiamata Villealfa, in omaggio ad Alphaville… Vedi tutto

Trailer

Commenti (14) vedi tutti

  • Dopo una prima parte tosta per la tristezza e la lentezza, poi la storia prende (nonostante il finlandese sottotitolato!) e vengono fuori scene divertenti e grottesche. Un film singolare ma che fa riflettere. Non male.

    commento di Artemisia1593
  • Decisamente carino!! 8

    commento di Brady
  • Serio, ben fatto, ma in pratica sembra un documentario; visto fino a metà..

    commento di stokaiser
  • Meraviglioso. Commovente ma divertente. Capolavoro.

    commento di DelfinoDelfino
  • Come nei suoi precedenti film, Kaurismaki segue con partecipazione le storie dei personaggi che ama: i perseguitati dalla sorte, gli emarginati, e gli “irregolari”, quelli che non accettano di adeguarsi ai disvalori diffusi; quelli che non si integrano, quelli che non sopportano l’omologazione.

    leggi la recensione completa di laulilla
  • Film Finlandese che ha un Suo excursus con Storia gradevole.voto.6.

    commento di chribio1
  • Film inconfondibile, che tocca molte corde e molti aspetti presenti in tutte le Nazioni ieri oggi e domani.

    leggi la recensione completa di tobanis
  • ennesima piccola gemma di un regista che si distingue dagli altri,il suo sembra un cinema favolistico...che contiene sempre una grande moralita'...consigliatissimo.

    commento di ezio
  • Kaurismaki anche se scrive "buongiorno" lo scrive a modo suo e quando fa un film lo fa a modo suo, che e' un modo molto buono. quindi, ovviamente, e' un film da vedere!

    commento di il drugo
  • un finale incredibilmente affrettato (da far pensare quasi a un "buco" produttivo) incrina un'opera interessante e doverosa. piace vedere come Kaurismaki cerchi di adattare la propria estetica alla bruciante attualità, seppur con qualche stridore.

    commento di giovenosta
  • uno dei film più divertenti , l'esempio perfetto di come l'umorismo sia nettamente superiore alla comicità, uno dei tre migliori film di Kaurismakj, anzi direi che dopo l'uomo senza passato è sicuramente il migliore. un film da non perdere per chi ama il cinema e detesta le americanate.

    commento di angelosterminatore
  • Un affresco in pieno stile Kaurismäki

    leggi la recensione completa di siro17
  • che sia una questione d'identità -rinnegarla, mantenerla, barattarla- l'altro volto della speranza, per la sopravvivenza, su cui riflette il sempre lucido ma più malinconico Kaurismaki? che il realismo magico delle favole e dei miracoli non sia più sufficiente a fronteggiare la desolata/desolante realtà, uguale per tutti?

    commento di amandagriss
  • Ancora una favola che punta sulla tolleranza. Un impeto di urgenza più forte del solito sembra animare l'autore finlandese, che si butta anima e corpo a difendere le sue tesi, senza mai rinunciare al suo stile unico, fuori tempo, fuori dal mondo, forte di inquadrature uniche che ci proiettano nel mondo sospeso, ma molto attuale, dell'emarginazione.

    leggi la recensione completa di alan smithee
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Recensioni

La recensione più votata è positiva

Peppe Comune di Peppe Comune
8 stelle

Waldemar Wikstrom (Sakari Kousmanen) lascia moglie, casa e un lavoro come rappresentante di camicie per rilevare “La pinta d’oro”, un ristorante malmesso che cercherà di rimettere in sesto. Lo aiuteranno i tre vecchi lavoranti del ristorante, in attesa di avere diversi stipendi dal vecchio proprietario : Nyrhinen (Janne Hytiainen), un cuoco affatto originale nella… leggi tutto

12 recensioni positive

Recensioni

La recensione più votata delle sufficienti

ed wood di ed wood
6 stelle

Un Kaurismaki sottotono a questo giro. “L’altro volto della speranza” (titolo italiano orrendo) è una sorta di cine-replicante, un veicolo che viaggia col pilota automatico e con la benzina avanzata dalle splendide opere precedenti del cineasta finlandese. Un’estetica fin troppo collaudata, che mescola humour laconico ed asciutta pietas, scenografie colorate e… leggi tutto

4 recensioni sufficienti

2022
2022

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barabbovich di barabbovich
7 stelle

Khaled (Haji), un profugo siriano scappato da Aleppo dove è in corso una guerra, trova riparo ad Helsinki. La sua domanda di asilo politico viene respinta, sicché Khaled rischia il rimpatrio. Ma sulla sua strada incontra Wikhström, reduce da una vittoria strabiliante al tavolo da poker e dalla vendita di tutte le sue attività commerciali, deciso ad aprire un ristorante…

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Utile per 1 utenti
2020
2020

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stefanocapasso di stefanocapasso
7 stelle

Khaled è un rifugiato siriano che approda in Finlandia dove chiede asilo. Nonostante la guerra cruenta tutt’ora in corso in Siria, a Khaled viene negato l’asilo e prima di essere deportato fugge. Incontra Wilkstrom, un uomo di mezza età che ha appena lasciato la moglie ed aperto una nuova attività nella ristorazione. Per entrambi sarà l’inizio di una…

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Recensione
Utile per 4 utenti
2019
2019
Trasmesso l'11 dicembre 2019 su Rsi La2

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tobanis di tobanis
7 stelle

Il regista Ari Kaurismaki, fertilissimo in passato, ha ora centellinato le sue opere. Io non sono mai stato un suo particolare fan, ma ricordo che mi piacque anni e anni fa il suo L’uomo senza passato, soprattutto per l’atmosfera unica e molto particolare del tutto. Ora un’altra sua opera dopo oltre 15 anni e il marchio non è cambiato, gli attori esprimono i sentimenti…

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Recensione

MarioC di MarioC
8 stelle

Diciamo, con formula abusatissima, che Aki Kaurismaki è patrimonio dell’umanità. Anche quando, come nel precedente Miracolo a Le Havre, sembra indulgere ad un buonismo che non è nelle sue corde, anche laddove separa nettamente due storie ed i loro protagonisti (anche nella grammatica del racconto, nei registri visivi e lessicali) salvo poi farli incontrare in quel…

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Nel mese di dicembre questo film ha ricevuto 3 voti
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2017
2017
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Recensione

Mulligan71 di Mulligan71
6 stelle

I "bohemiens" di Kaurismaki, negli anni, sono diventati i disperati in fuga dalle guerre, dalla povertà. Aki invecchia ma non accantona il suo sguardo perennemente posato sugli ultimi, i diseredati, avvolgendoli in un'ombra di particolare grazia e di un umorismo del tutto finlandese, nordico, sottile e stralunato. Anche questa sua ultima fatica, come già successo nel più…

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Recensione
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Nel mese di settembre questo film ha ricevuto 5 voti
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