Regia di Aki Kaurismäki vedi scheda film
A dirigere L'altro volto della speranza è Aki Kaurismäki, regista e sceneggiatore finlandese che nella sua vita ha svolto vari lavori (tra cui postino, lavapiatti e critico cinematografico) prima di fondare una sua compagnia di produzione e distribuzione cinematografica (chiamata Villealfa, in omaggio ad Alphaville di Godard) con il fratello maggiore Mika, anch'egli regista. Con la loro compagnia, Aki e Mika rappresentano quasi un quinto dell'intera produzione cinematografica finlandese dagli anni Ottanta in poi, anche se i loro lavori hanno trovato maggior successo all'estero e non in patria. Regista di vari cortometraggi ma anche di opere come Miracolo a Le Havre e Le luci della sera, Aki Kaurismäki ha anche lavorato in coproduzioni francesi e inglesi realizzando film come Vita da bohème e Ho affittato un killer.
Protagonisti di L'altro volto della speranza sono gli attori Sherwan Haji e Sakari Kuosmanen. Haji (nato nel 1985) interpreta il rifugiato siriano Khaled. Lo stesso attore è arrivato in Finlandia nel 2010 dalla Siria, dove aveva già intrapreso la carriera di attore televisivo. Laureatosi poi a Cambridge, ha anche scritto diverse sceneggiature e realizzato vari cortometraggi e videoinstallazioni prima di essere scelto da Kaurismäki per il suo esordio da attore e musicista (suona il sax) in un film. Attore e musicista è anche Kuosmanen (nato nel 1958 e attore feticcio del regista), che interpretata invece il personaggio di Wikström.
Il cast principale è poi completato dagli attori Janne Hyytiäinen e Ilkka Koivula (diretti già in passato dal regista) che interpretano il cuoco Nyrhinen e il portiere Calamnius, dall'esordiente Nuppu Koivu che dà vita alla cameriera Mirja e da Simon Hussein Al-Bazzon, attore di origine irachena che è al suo primo ruolo per il cinema (è Mazdak) ma che sin da giovane calca i palcoscenici teatrali finlandesi.
