Regia di Harry M. Love vedi scheda film
Se c'è qualcosa da stimare è il coraggio dei capoccioni della Troma nel produrre film simili a questo a budget zero, pieno di ragazze scollacciate e armate sino ai denti. Qui abbiamo delle infermiere, in tacchi a spillo e lingerie, che fanno il brutto e il cattivo tempo in una clinica gestita da una folle biondona.
Se c'è qualcosa da stimare è il coraggio dei capoccioni della Troma nel produrre film simili a questo a budget zero, pieno di belle ragazze scollacciate e armate sino ai denti. Qui abbiamo delle sexy infermiere, in tacchi a spillo e lingerie, che fanno il brutto e il cattivo tempo in una clinica gestita da una folle biondona che, fra una caccia erotico-orrorifica ai turisti e l'altra, non disprezza le orge lesbiche. Non mancano la rivale/ex-amante antipatica e la giovane ingenua lettrice di fumetti violenti alla Rambo. Tanta carne, ma poca sostanza. Le scene d'azione, infatti, sono quasi robotiche, le nostre imbracciano i mitra come degli automi sparando senza avere dei sentimenti. E meno male che le nostre bellezze s'industriano a pulire e lucidare i loro armamemti, magari sdraiate a letto in qualche posizione erotica, altrimenti non ci sarebbe gusto. Il cast è quasi tutto al femminile e non mancano scene anche in sala operatoria, dove si decapitano i pazienti e si sventrano con la motosega.
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