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La terra di Dio

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Regia di Francis Lee

Con Josh O'Connor, Alec Secareanu, Gemma Jones, Ian Hart Vedi cast completo

In streaming Fonte: JustWatch VEDI TUTTI (7)

Trama

Nello Yorkshire è primavera quando Johnny Saxby, isolato e giovane fattore, annega le sue frustrazioni quotidiane bevendo e dandosi al sesso occasionale. L'arrivo di un lavoratore di origine rumena, impiegato per la stagione dei parti, gli aprirà nuovi orizzonti con un intenso e inatteso rapporto.

Approfondimento

LA TERRA DI DIO: UNA STORIA D'AMORE NELLA RIGIDA CAMPAGNA INGLESE

Diretto e sceneggiato da Francis Lee, La terra di Dio racconta la storia di Johnny Saxby, un giovane che trascorre le giornate a spezzarsi la schiena nella fattoria di famiglia sperduta nel Nord dell'Inghilterra, in una solitudine e desolazione brutali. I suoi unici sfoghi sono ubriacarsi di notte in un pub locale e concedersi del sesso occasionale. Quando un affascinante ragazzo romeno di nome Ghoerghe si stabilisce nella sua fattoria come lavoratore stagionale, Johnny si ritrova a dover affrontare delle emozioni mai provate prima.

Con la direzione della fotografia di Joshua James Richards, le scenografie di Stéphane Collonge, i costumi di Sian Jenkins e le musiche del duo A Winged Victory for the Sullen, La terra di Dio è al tempo stesso il romanzo di formazione di un ragazzo alla scoperta delle proprie emozioni e una storia d'amore ambientata nella campagna inglese. A raccontare meglio il progetto è lo stesso regista: "Sono cresciuto sulle remote colline del West Yorkshire, e sono sempre stato affascinato dal territorio brullo dei miei avi, e dalle persone che vivono di questa terra, traendone a fatica sostentamento. Da piccolo non mi rendevo conto di quanto questa terra condizionasse emotivamente le persone che ci vivono e ci lavorano. Lo capii solo quando lasciai il Yorkshire per studiare recitazione a Londra. La mia adolescenza trascorsa in un territorio isolato e rurale mi ha spinto a domandarmi cos'altro mi potesse offrire il resto del mondo, ma mi sono sempre chiesto che ne sarebbe stato di me se fossi rimasto nella mia comunità, se avessi lavorato la terra, se avessi incontrato qualcuno che mi piaceva.

Al centro di La terra di Dio vi è Johnny, che ha sempre dovuto sacrificare le proprie emozioni per assicurare la sopravvivenza economica della sua famiglia. Il suo mondo viene sconvolto dall'arrivo di Gheorghe, un lavoratore stagionale romeno arruolato per aiutare a far nascere gli agnelli.

Volevo raccontare una storia d'amore completamente sincera e viscerale, catturare quella sensazione di trepidazione e gioia quando qualcosa sta per cominciare. Volevo vedere Johnny e Gheorghe che lentamente si innamorano, e come reagiscono a questa scoperta.

Volevo esplorare il momento in cui due persone iniziano ad attrarsi, con tutte le difficoltà del caso. Chiunque – etero o gay – sa cosa voglia dire innamorarsi, e quanto possa essere difficile, soprattutto se le circostanze sono ostili.

Volevo esplorare che cosa può significare la scoperta dell'amore per qualcuno che è sempre rimasto isolato e chiuso, che vive all'interno di una comunità molto tradizionale del proletariato inglese, qualcuno che al termine di giornate massacranti non ha nemmeno la forza di prendersi cura di sé e chiedersi cosa voglia veramente; un ambiente dove concetti come famiglia e dovere vengono prima di tutto, e a nessuno in fondo interessa con chi dormi purché continui a nutrire le bestie e a coltivare i campi.

In questo mondo, Johnny sarà in grado di accettare quello che prova per Gheorghe? E Gheorghe avrà la pazienza e la capacità di aiutare Johnny nel suo cammino di scoperta? Saranno capaci di vivere e amare nella dura realtà contadina che li circonda? Potranno mai essere felici?

Con La terra di Dio volevo esplorare questi argomenti: il primo amore, l'isolamento, le relazioni, la famiglia, il senso del dovere e, in ultima analisi, il senso di appartenenza nei confronti di un territorio così predominante".

Il cast

A dirigere La terra di Dio è Francis Lee, regista e sceneggiatore inglese. Cresciuto nel West Yorkshire, Lee ha studiato arte drammatica al Rose Bruford College e in seguito ha recitato in diversi spettacoli teatrali e televisivi, partecipando anche ad alcuni film, fra i quali Topsy Turvy - Sottosopra di Mike… Vedi tutto

Trailer

Commenti (5) vedi tutti

  • Johnny, agricoltore dedito ad alcol e rapporti occasionali, troverà in un nuovo compagno di lavoro l’amore che gli permetterà di crescere e di lasciarsi la vita sregolata alle spalle. Film ben realizzato, che mostra come trovare la persona giusta possa cambiare la nostra prospettiva esistenziale. Voto 6,5/10.

    commento di alexio350
  • Un buon film della genere Queer,pieno di sentimento e cose credibili,rovinato solo da un finale buonista (almeno per me).Comunque discreto.Voto7.5

    commento di ezio
  • Sarà anche scontato, a volte forse si inceppa, ma è crudo, silenzioso ed imprevedibile come solo la realtà sa essere. Il film resta una bella educazione dei sentimenti. Splendide le immagini dei titoli di coda, memorie di un tempo che purtroppo fu.

    commento di Marsil_Claritz
  • Finale virata verso una specie di favola a lieto fine improponibile in un film d’impianto realistico come questo, troppi sottotesti appena abbozzati, scarsa caratterizzazione dei personaggi.

    leggi la recensione completa di yume
  • L'amore carnale dei due moderni pastori si accompagna al chiarimento del rapporto tra un padre e il figlio, protagonista di questo racconto intenso, delicato ma a tratti programmatico.

    commento di Leo Maltin
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Recensioni

La recensione più votata è positiva

steno79 di steno79
7 stelle

Primo film del britannico Francis Lee, presentato e premiato al Sundance Film festival nel 2017 come “Chiamami col tuo nome” di Guadagnino, che però ha avuto un successo internazionale decisamente superiore. Questa “Terra di Dio”, di cui non si capisce perfettamente il titolo perché non ci sono particolari riferimenti spirituali nella trama, sembra porsi… leggi tutto

4 recensioni positive

Recensioni

La recensione più votata delle sufficienti

yume di yume
6 stelle

Su questa terra dove Dio sembra buttare a caso i prodotti della sua creazione, in un angolo dimenticato della rigida campagna inglese, Yorkshire, la solitudine regna sovrana, in una stalla fetida il vitellino nasce morto e in un pub sporco e fumoso si consumano veloci amplessi nel cesso, una nonna lava, stira e cucina senza una goccia di calore nei suoi vitrei occhi chiari e un padre astioso e… leggi tutto

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2020
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GroovyNowhere di GroovyNowhere

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2018
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yume di yume
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Recensione

ilpanda di ilpanda
9 stelle

Johnny si trova ad affrontare praticamente da solo la gestione di una fattoria sperduta nel Nord dell’Inghilterra. E’ un gran lavoratore, freddo e distaccato nei rapporti con gli altri; si intuisce che non ha amici né un legame affettivo, e il suo unico svago è ubriacarsi da solo al pub la sera dopo una lunga giornata di lavoro. Il padre lo controlla, ma, malandato e…

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Recensione
Utile per 7 utenti
Uscito nelle sale italiane il 21 maggio 2018
locandina
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Nel mese di marzo questo film ha ricevuto 4 voti
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Recensione

nicepicture di nicepicture
8 stelle

HO VISTO RECENTEMENTE IL FILM" ARDENNE". STORIA ANCHE QUESTA DI SOLITUDINI E DISPERAZIONE, MA QUI NELLA STESSA SOLITUDINE DI QUESTA EUROPA NORDICA, FREDDA, LIVIDA HO TROVATO LA VOGLIA  DEL RISCATTO.  NON SAPPIAMO DOVE QUESTO TEMPO  CI STA PORTANDO, SIAMO COME FATTI, ALLUCINATI COME LO SGURDO DELPROTAGONISTA INGLESE DI QUESTA STORIA, SBATTIAMO ADOSSO ALLE COSE CHE CI TRAVOLGONO E…

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Recensione
2017
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alan smithee di alan smithee
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CINEMA OLTRECONFINE  Nello Yorkshire un giovane ventenne si trova sulle spalle il destino della fattoria di famiglia: genitori anziani col padre infartuato e infermo o gravemente claudicante e una madre troppo presa nelle vicissitudini e fatiche quotidiane, per soffermarsi su aspetti interiori ed intimi. Meglio dimenticare fatichece solitudini annegando i dispiaceri e i crucci nelle…

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Alec Secareanu
Foto
2004
2004
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