Regia di Tarik Saleh vedi scheda film
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Una finestra aperta sulla quotidianità egiziana. Niente di troppo diverso da quello che accade in Italia... purtroppo. FIlm interessante e bene realizzato anche se non privo di controsensi e naturalmente una storia non troppo lineare. Valido 7,5
commento di BradyTrovo sempre più stimolante attingere ad altre culture, benché limitata dall'esperienza passiva della visione di un semplice film. La storia è piuttosto appassionante e obbliga a una disamina sulle società odierne. Interessante anche la presenza di Fares Fares, attore che mi è noto da non più di 2/3 anni e che ho iniziato ad apprezzare.
commento di akaBiFilm interessante sullo sfondo della "primavera araba" del 2011, ben girato e ben interpretato. Resta la domanda di come possa una nazione stare in piedi in quel modo (non siamo nel 1800 nel west America), e resta pure un disgusto fisico a vedere uno che ingurgita catrame senza sosta per un'ora e mezza. Voto 7.
commento di ezzo24Un mix di cose d'Attualità anche importanti ma troppa varietà di situazioni porta ad un non positivo risultato finale.voto.5.
commento di chribio1UN film che è anche e soprattutto un atto di accusa alla società egiziana, sia in basso che in alto.
leggi la recensione completa di tobanissi distingue dai normali thriller per l'ambientazione egiziana,ma nell'insieme nulla di nuovo...poi Fares a me non piace voto 5.5
commento di ezioil film di Saleh si fa molto apprezzare per l'efficace ambientazione e la sobrietà nella recitazione, ben gestita dal regista svedese. non so se musicare il film con glaciale elettronica come un qualsiasi altro film o contemporanea serie tv noir sia stata la scelta più interessante. effetti collaterali della globalizzazione = omogeneità di sguardo.
commento di giovenostaSaleh gira un polar con sfumature noir, ma in fin dei conti The Nile Hilton Incident è soprattutto un film politico.
leggi la recensione completa di yumeAnche se ambientato quindi così a sud, rientra benissimo nel filone dei notevoli thriller che il Nord Europa ci sta offrendo negli ultimi anni. Non ghiaccio e neve, non Volvo e personaggi biondi, ma inverno caldo, sabbia, pelle olivastra, Peugeot scassate e Mercedes di quinta mano. Ed un bravissimo Fares Fares!
leggi la recensione completa di michemar