Regia di Guy Hamilton vedi scheda film
Film appena sufficiente secondo me.
Brutta, raffazzonata e poco realistica la ricostruzione del luoghi/scenografie; si respira per tutto il film un senso di "finto" davvero marcato.
Purtroppo involontariamente ridicole le scene di stampo belliche, prima su tutte quella dell'assedio degli abissini, fatta tra montagne di cartapesta e davvero implausibile negli svolgimenti.
Il film si salva per la contrapposizione piuttosto ben riuscita tra il modello di soldato inglese e quello italiano e ovviamente per la scelta dei due interpreti, quanto mai azzeccata.
Ma una regia davvero mediocre rovina anche quello; la scena finale, pur narrativamente interessante in virtù della concessione dell'onore delle armi che assume una forte carica emotiva e fa da bell'epigono a tutto il film, si perde poi con un ozioso indugiare della telecamera su primissimi piano tra Sordi (particolarmente incline alla smorfia) e Niven che durano per ben cinque minuti, diluendo via via quanto di buono era stato costruito in termini di atmosfera.
Sceneggiatura, scenografie e montaggio.
Pessima, avere tra le mani due attori cosi e raggranellare risultati così modesti non era impresa facile.
Sebbene io abbia una venerazione per il Sordi pre-Marchese del Grillo, qui è davvero un pò troppo solo le righe.
Passa metà del tempo in modalità "volto da cane bastonato", l'altra metà con "volto dal piglio deciso", senza variare più di tanto da questi due registri.
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