Regia di Guy Hamilton vedi scheda film
Una produzione De Laurentiis, che cercava di internazionalizzare il fenomeno Sordi e sé stesso. Qui giocò con al guerra in Abissinia, sfruttando la rivalità con l'Inghilterra e scherzando sui luoghi comuni italo inglesi. Un discreta squadra di sceneggiatori lavorarono per la causa e la cosa, forse meglio inquadrata a distanza di tempo regge abbastanza bene, mentre nel presente fu schiacciata abbastanza superficialmente. Le nostre debolezze, rappresentante in pieno da Sordi, sono messe simpaticamente alla berlina, senza però trascurare nemmeno quelle in inglese, con Niven in forma la cento per cento. Certo il bozzettismo è spesso in agguato, ma superato dalla verve dei due attori; sarei curioso di vedere il film in edizione Inglese.
Trama in equilibrio fra le due nazionalità ed in perfetta liena brillante
regia anomala per lui, e forse con altro professionista si poteva andare oltre.
Porta con sé tutta la sua brillantezza di sempre
Sordi, ha un'esperienza, anche sul genere, non qualunque e dulla alla pari
Ruolo troppo breve, ma ben condotto
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