Abissinia, 1941. Un reparto di italiani cattura il maggiore inglese Richardson. Poco dopo, però, durante uno scontro con un reparto inglese, il comandante degli italiani perde la vita. Il comando viene allora preso dall'ufficiale inferiore, il capitano Blasi. Questi, convinto che il maggiore inglese indurrà i suoi a rinunciare a dare la caccia agli italiani vista l'esiguità delle loro forze, lo lascia libero. Lo scenario nel quale si svolge la vicenda è quello tragico della guerra d'Abissinia. Ma subito il film, preso lo spunto da quei tragici accadimenti si concentra sui bozzetti di vita militare.
Il Film bellico in se' parte dopo ben 45' con in testa i 3 baldi e noti Attori in 1° linea ma il tutto non mi e' parso cosi' importante da essere ricordato.voto.4.
1941. Le guerra infuria, in Europa come in Africa. In Etiopia, una colonna di soldati italiani, incalzata dall'avanzata britannica, si mette in marcia verso posizioni più sicure. Ne fa parte il capitano Blasi, un ufficiale decisamente poco amante della guerra, il quale si destreggia come può tra le difficoltà del momento cercando di tenersi il più riparato possibile.… leggi tutto
A metà fra commedia e film di guerra, con una bella coppia di protagonisti ed una storia che concede spazio ai buoni sentimenti, nonchè a qualche scenetta leggera (la costruzione della latrina nel deserto). Sordi in un film internazionale è quasi un evento e fortunatamente non spreca l'occasione gigioneggiando all'eccesso come d'abitudine; il risultato però è modesto ed il film non lascia… leggi tutto
Un film bruttino, da visione piuttosto inutile.
Appare più come altro come una parodia del film di guerra, ma volendo essere tutt’altro, però: leggerino, superficiale sui problemi, purtroppo enormi, che la guerra trascina colpevolmente con sé. Le uniche riflessioni sulla guerra (il che equivale a dire “contro la guerra”, in particolare la guerra… leggi tutto
1941. Le guerra infuria, in Europa come in Africa. In Etiopia, una colonna di soldati italiani, incalzata dall'avanzata britannica, si mette in marcia verso posizioni più sicure. Ne fa parte il capitano Blasi, un ufficiale decisamente poco amante della guerra, il quale si destreggia come può tra le difficoltà del momento cercando di tenersi il più riparato possibile.…
Tentativo da parte di Dino De Laurentiis di lanciare Alberto Sordi su un piano internazionale.
Dopo il successo della Grande Guerra il produttore propose a Monicelli di girare questo film, ma il regista rifiutò girando per Goffredo Lombardo della Titanus Risate di Gioia con Totò e la Magnani.
Allora il buon Dino affidò la regia a Guy Hamilton e sostituì Gassman con…
Un film bruttino, da visione piuttosto inutile.
Appare più come altro come una parodia del film di guerra, ma volendo essere tutt’altro, però: leggerino, superficiale sui problemi, purtroppo enormi, che la guerra trascina colpevolmente con sé. Le uniche riflessioni sulla guerra (il che equivale a dire “contro la guerra”, in particolare la guerra…
Le disavventure di uno scalcagnato reparto italiano, alle prese con le truppe inglesi, durante la Seconda Guerra Mondiale in Africa Orientale...
I due nemici è un divertente film di guerra in chiave di commedia. Mai noioso, ben diretto, con un'ottima coppia di protagonisti ed un finale memorabile.
Alberto Sordi macinava set e successi uno dietro l'altro,in dieci anni era diventato una vera e propria star del cinema nostrano,e Dino De Laurentiis provò a renderlo internazionale,producendo una pellicola che vedeva Albertone dividere il manifesto con una stella della commedia come David Niven,affidando il progetto ad un regista che di lì a poco sarebbe stato scelto per coordinare il primo…
Film appena sufficiente secondo me. Brutta, raffazzonata e poco realistica la ricostruzione del luoghi/scenografie; si respira per tutto il film un senso di "finto" davvero marcato. Purtroppo involontariamente ridicole le scene di stampo belliche, prima su tutte quella dell'assedio degli abissini, fatta tra montagne di cartapesta e davvero implausibile negli svolgimenti. Il film si salva per la…
In una “popolatissima” (e combattuta) recente play si è a lungo discusso di questo sport, sviscerandone gli aspetti esoterici (“l'ultima rappresentazione sacra del nostro tempo") (P.P.…
PARAFRASANDO il testo: “Tanta Voglia Di Lei (dei Pooh)”
“mi dispiace di svegliarti...ma già ...sono le bombe di Sarkò forse un uomo non sarò...no, infatti, sono…
Un considerazione “fuori dal coro" che poco ha a che fare col cinema in senso stretto. Ma ci siamo mai chiesti PERCHE' la corona di Inghilterra è stata – ed è tuttora - oggetto di tanta…
Qualsiasi “degno” film sulla vita militare non può prescindere dalla figura del “sergente maggiore”; costui, vera “cinghia di trasmissione” tra il comando e la truppa,…
Una produzione De Laurentiis, che cercava di internazionalizzare il fenomeno Sordi e sé stesso. Qui giocò con al guerra in Abissinia, sfruttando la rivalità con l'Inghilterra e scherzando sui luoghi comuni italo inglesi. Un discreta squadra di sceneggiatori lavorarono per la causa e la cosa, forse meglio inquadrata a distanza di tempo regge abbastanza bene, mentre…
L’idea di De Laurentiis era indubbiamente quella di far soldi, internazionalizzando la formula vincente sperimentata con “La grande guerra”. Per quanto riguarda l’aspetto economico non saprei, ma per il resto l’operazione è almeno parzialmente riuscita, potendo contare su una ricostruzione d’ambiente molto accurata, su una regia spettacolarmente…
A metà fra commedia e film di guerra, con una bella coppia di protagonisti ed una storia che concede spazio ai buoni sentimenti, nonchè a qualche scenetta leggera (la costruzione della latrina nel deserto). Sordi in un film internazionale è quasi un evento e fortunatamente non spreca l'occasione gigioneggiando all'eccesso come d'abitudine; il risultato però è modesto ed il film non lascia…
Rispetto a film come "Tutti a casa" e "La grande guerra" realizzati nello stesso periodo, "I due nemici" è più scanzonato e incentrato sulla commedia. Molto divertente, si ride di gusto e con grande verità. Al centro di tutto il meglio e il peggio di un italiano e di un inglese costretti da una guerra assurda ad essere nemici, senza esserlo veramente. Il punto di forza del film è l'…
Come la commedia italiana ha descritto Fascismo e Seconda guerra mondiale. Tra farsa e tragedia. Tra eroismi e tradimenti. Gli italiani del Duce com'erano e come diverranno. Rimane un'amarezza di fondo. Che le cose…
Scusami Albertone, hai ragione... L'altra notte m'hai detto: «Ma come fai a lassà fòra questi?!?» ed io non potevo che renderti ancora omaggio... Ciao ANIMA GRANDE.
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Commenti (4) vedi tutti
Bel film.Grandi Albertone e Niven
leggi la recensione completa di antonio de curtisDivertente film di guerra in chiave di commedia.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiIl Film bellico in se' parte dopo ben 45' con in testa i 3 baldi e noti Attori in 1° linea ma il tutto non mi e' parso cosi' importante da essere ricordato.voto.4.
commento di chribio1Simpatico film di guerra con due interpreti di una charme impeccabile.
commento di IGLI