Regia di Dave McCary vedi scheda film
Tenero ed originale, come lasciarsi alle spalle le proprie passioni passate per affrontare nuove realtà?
Le giornate di James sono piuttosto monotone: si alza, studia con la mamma, pranza, guarda alcuni episodi di Brigsby Bear, cena non prima di aver stretto la mano a padre e madre e si accuccia nel letto fino a che le luci non si spengono. Non esce spesso, anche perché l'aria è tossica e vive in un rifugio isolato sottoterra. Quando la polizia farà irruzione, il mondo e la verità si riverseranno su James senza però riuscire a portargli via la sua più forte passione...
B. Bear è un film tenero, con poche pretese e con un'ironia non scontata. Si raccontano la difficoltà del lasciarsi alle spalle il passato ed in particolare le proprie vecchie passioni, l'avvicinamento ad una realtà differente da quella dell'innocenza, non facili rapporti familiari. Elementi che sanno di 'già visto' ma che grazie ad un'attenta creazione psicologica dei personaggi e a un'atmosfera ambigua, tra l'inquietante e il disteso, rende l'opera scorrevole ed originale. Non male gli attoti, ho tanto apprezzato il personaggio interpretato da Jorge Lendeborg, così dentro ad un altro mondo rispetto a James ma così umano nei sui confronti.
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