Film che può attrarre come Storia ma bisogna prenderla e accettarla così com'è e personalmente non è il momento di soffermarmici di più e con attenzione.
Un po' innovativo rispetto ai soliti horror degli ultimi anni,pochi dialoghi,un fantasma che si aggira tra le mura di casa tra situazioni cangianti....ma a me e' piaciuto poco,tutto cambia,ma forse lui e' ancora li' che si aggira tra le stanze vuote.
Coraggioso il regista e sceneggiatore David Lowery, il quale prende come premessa il topos narrativo della coppia spezzata da una morte e ne ricava un'interessante riflessione sul senso della sofferenza.
vien da pensare: "come sarebbe più incisivo se fosse girato come un anime giapponese...", anche perché in un contesto invece così realistico dopo un po' il lenzuolo con gli occhi neri assume dei connotati piuttosto anti-drammatici.
poi si scopre che il primo film di riferimento di Lowery è La città incantata di Miyazaki...;-)
Casa è dove vive l'amore. O almeno un(')amante.
"What is it you like about this house so much?" - "[Our] History". David Lowery (classe 1980, faccia e sguardo, viso ed espressione da Tom Hardy nei panni sporchi e nelle vesti lerce di Michael Gordon Peterson aka Charles Bronson) proviene da un draghetto disney remakato su commissione (“Pete's… leggi tutto
Dalla Storia di un fantasma alla storia universale. Coraggioso il regista e sceneggiatore David Lowery, il quale prende come premessa il topos narrativo estremamente abusato della coppia spezzata da una morte improvvisa e ne ricava un'interessante riflessione sul senso della sofferenza, del lutto: abbracciando la visione ciclica dell'esistenza, l'amore non scompare, ma è… leggi tutto
Oh my gosh, oh my gosh, what have we done, what have we watched. Alla ricerca della storia perduta e del tempo buttato, the american way. La definitiva contemporanea sublimazione audiovisiva dell’idea di noia infinita e universale. Una storia fantasma, una “storia” per animi pii, in vena di salvataggi in extremis di sconcertanti opere filmiche di rilevanza alcuna. La storia… leggi tutto
Ho utilizzato un paio di volte qui su FilmTV qualche tavola di "Here" (1989 →∴→ 2014), il capolavoro di Richard McGuire (1957), una pietra miliare del Grande Romanzo Americano e, collateralmente, un…
Decisamente bruttino questo film, non solo perchè tanto lento da lasciarti, ad esempio, cinque minuti a guardare una ragazza che mangia, o che ascolta una musica, salvo poi saltare da un'epoca ad un'altra senza farti capire per come e perchè.
Chiudiamo un occhio, o anche due, sull'incidente stradale mortale avvenuto in un terreno privato, con visibilità di centinaia…
Così così : sarebbe una ciofeca ma mi è parso pieno di Simbolismi,Film triste ovviamente visto il Tema trattato,poi sembra virare in luoghi alla "Ghost" ma non apare neanche una Scena nella quale si toccano/sfiorano quindi altra Storia in Scena.Mah,in definitiva non ho molta voglia di rivederlo attentamente ma almeno Rooney Mara ha un certo fascino nella Sua…
E come ogni fine/inizio anno mi trovo a fare il bilancio dei film che ho gustato nei dodici mesi precedenti alla data di "giudizio". Ricco è stato l'anno trascorso di visioni che hanno ampliato la mia cultura e…
Quanto tempo si può attendere il ritorno di un’anima? Sembra essere questo il filo conduttore della straziante pellicola di David Lowery che vede protagonisti Casey Affleck e Rooney Mara che interpretano rispettivamente C. e M., un uomo e una donna destinati ad amarsi oltre ogni regola temporale.
Quelle lettere puntate stanno ad indicare che la nefandezza della vita…
Oh my gosh, oh my gosh, what have we done, what have we watched. Alla ricerca della storia perduta e del tempo buttato, the american way. La definitiva contemporanea sublimazione audiovisiva dell’idea di noia infinita e universale. Una storia fantasma, una “storia” per animi pii, in vena di salvataggi in extremis di sconcertanti opere filmiche di rilevanza alcuna. La storia…
Facciamo un gioco. "Parapiglia! Scatta il gioco della bottiglia!" ...? Quasi, ma no. "Se ti faccio vedere il mio nuovo minipimer a vibrazione ultrasonica che c'ho in tasca tu me lo esci il tuo set di scodelle?" ...?…
Ciao a tutti! Come al solito inserisco la playlist delle mie visioni. Questa volta i titoli sono veramente tanti e per tutti i gusti...
Oltre ai Film, elenco anche le Serie TV concluse:
The New Pope;…
Un uomo muore e si trasforma in un fantasma. Da lì in avanti non potrà che essere spettatore inerme del Tempo che trascorre senza di lui: vedrà la sua compagna mettere al mondo dei figli che non sono i suoi, la casa in cui viveva trasformarsi in un grande edificio a lui del tutto estraneo.
Storia di un fantasma è un film concettuale che si propone come…
Riferimenti:
//www.filmtv.it/post/36889/il-sondaggione
(è il Post in cui trovate tutto ciò che ha preparato questo aggiornamento dell' Antologia Cinèmatographe)
cinématographe -…
A proposito di collassi e insorgenze spaziotemporali, diorami animati delle ere, pseudopodici cronosismi, convergenze pluridimensionali parallele, multiversi coabitanti, paratesti geografici, risonanze…
Dalla Storia di un fantasma alla storia universale. Coraggioso il regista e sceneggiatore David Lowery, il quale prende come premessa il topos narrativo estremamente abusato della coppia spezzata da una morte improvvisa e ne ricava un'interessante riflessione sul senso della sofferenza, del lutto: abbracciando la visione ciclica dell'esistenza, l'amore non scompare, ma è…
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Commenti (8) vedi tutti
Film che può attrarre come Storia ma bisogna prenderla e accettarla così com'è e personalmente non è il momento di soffermarmici di più e con attenzione.
leggi la recensione completa di chribio1Storia di Fantasmi Texani, immemori e/o irriducibili.
leggi la recensione completa di mckE' il film più lento della storia del cinema.... 5 minuti e 30'' a guardare una che mangia una torta....
commento di Aiace68Che due palle!
commento di silviodifedeUn po' innovativo rispetto ai soliti horror degli ultimi anni,pochi dialoghi,un fantasma che si aggira tra le mura di casa tra situazioni cangianti....ma a me e' piaciuto poco,tutto cambia,ma forse lui e' ancora li' che si aggira tra le stanze vuote.
commento di ezioNon so perché questo piccolo fim, fatto di grandi spazi vuoti e lunghi silenzi, mi ha presa tanto da ripensarci e sentirne la mancanza..
commento di PaolabibiCoraggioso il regista e sceneggiatore David Lowery, il quale prende come premessa il topos narrativo della coppia spezzata da una morte e ne ricava un'interessante riflessione sul senso della sofferenza.
leggi la recensione completa di Malpasovien da pensare: "come sarebbe più incisivo se fosse girato come un anime giapponese...", anche perché in un contesto invece così realistico dopo un po' il lenzuolo con gli occhi neri assume dei connotati piuttosto anti-drammatici. poi si scopre che il primo film di riferimento di Lowery è La città incantata di Miyazaki...;-)
commento di giovenosta