Regia di Jason Flemyng vedi scheda film
Film tutto di frecciatine politiche che, con frequenza quasi ricorrente, fanno capolino tra una battuta e l'altra dimostrando così di essere uno degli obiettivi principali del film. "Eat Local" risulta genuino e frizzante nella propria voglia di sperimentare, attraversando più generi (action, commedia comica, horror of course) con fare sincero quanto spericolato.
Un film dal low budget estremissimo, che nelle numerose sequenze action mostra ahinoi i propri limiti in quanto ad effetti speciali. Povero d'impatto visivo, “Eat Local” riesce solo in parte ad amalgamare i propri elementi, uscendone come una rilettura del moderno immaginario vampiresco sicuramente divertente ma anche già vista. A volte si ride (i polli, la nonna che spara col mitra), altre si sbadiglia, anche se il film è breve e veloce e fa poco pesare i propri difetti. Costantemente sul sottile filo che separa il gusto camp della serie B più spontanea dall'indifendibile sciatteria realizzativa, "Eat Local" sfrutta con intelligenza lo schema dell'home invasion ma si compromette per colpa di una regia piatta, simil-televisiva, con alcune sequenze d'azione che scimmiottano alla peggio il modello videogame. Cast zeppo di volti minori della tv britannica, british humor a tonnellate e tanta divertita (e sana?) ingenuità.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta