Regia di Sam Firstenberg vedi scheda film
La Cannon Films è sempre passata alla storia come una delle più reazionarie case di produzione statunitensi. Gestita col pugno di ferro dall’israeliano – appena deceduto – Menahem Golam, insieme al cugino Globus, la C.F. ha sempre sfornato titoli o totalmente votati alle arti marziali (i vari “American Ninja” aka “Il guerriero americano”) oppure indirizzati ad una propaganda antisovietica com’era di buon uso fare nell’era reaganiana (“Invasion U.S.A.”, “Delta Force”, ecc…ecc…).
Tuttavia le mosche bianche sono sempre esistite e nel calderone di action-muscolari-destrorsi – che tuttavia si lasciavano ben vedere senza problemi – appare nel 1986 questo “I cacciatori della notte” che riesce a spazzare via la precedente e la futura produzione della Cannon.
Sam Firstenberg con il solito Michael Dudikoff confezionano un film cattivissimo, dove i “villains” sono costituiti da una forza extragovernativa di estrazione nazistoide, dove le ambientazioni umide e neworleansiane potrebbero ricordare più un Hooper che un Firstenberg, dove si spara ai bambini, dove vengono fatte prostituire ragazzine in comunità più chiuse che degli Hamish e potrei continuare. Ma dove lo troviamo un altro pastiche di violenza sopra le righe virata in chiave anti-nazista (una volta tanto…)?? Per questo va premiato ed insignito della palma del “miglior action-movie della Cannon”.
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