Regia di Stella Meghie vedi scheda film
Storia sentimentale, ispirata al romanzo omonimo di Yoon,è gradevole, ma senza brillare particolarmente.
Madeline è un'adolescente, che a causa di una grave malattia,la SCID,che ha ridotto ai minimi termini le sue difese immunitarie, è praticamente costretta a vivere in un ambiente sterile,prigioniera della propria casa da quando è nata,reclusa e cresciuta in una gabbia dorata, con la sola compagnia della madre e dell'infermiera Carla,non può avere contatti con il mondo esterno,con cui è in grado di comunicare solo attraverso internet,non ha mai ricevuto un bacio, né ha mai visto da vicino l'oceano e la spiaggia,la sua vita è solo virtuale.Un giorno un camion dei traslochi, arriva nella sua strada e Madeline, dalla finestra chiusa,dietro i vetri,intravede per la prima volta Olly, il nuovo vicino.Classico colpo di fulmine.I loro sguardi si incrociano.Tra i due nasce prima una tenera amicizia,ostacolata in tutti modi dalla madre iperprotettiva e possessiva,ma che in seguito si trasforma in un sentimento profondo e indissolubile, che non potrà essere fermato da nessuna porta chiusa o da un genitore morbosamente geloso. Ha inizio così una storia d'amore, che come quella dei romanzetti harmony, sfidando i contrasti e malgrado gli impedimenti, è destinata a trionfare,peraltro ci sarà anche una piacevole sorpresa finale.
L'amore travagliato appassiona da sempre il pubblico,sia a teatro, basti pensare a Romeo e Giulietta, Otello e Desdemona e i coniugi Macbeth, che al cinema, vedi "Love story" o "Dirty dancing" tanto per fare qualche esempio.
Dunque la storia ha illustri precedenti,ma qui è declinata insieme ad un altra tematica, che sta prendendo piede,il turbamento che accompagna le relazioni "maledette" cioè impossibilitate a durare nel tempo a causa di malattie gravi e talvolta incurabili.Infatti il romanzo da cui è tratto il film ha proiettato l’ex analista finanziaria Nicola Yoon, nata in Giamaica e cresciuta in America, nella hit dei più celebrati autori di letteratura per giovani adulti.
Francamente questa favoletta moderna,per quanto fluida e ben raccontata,non riesce a essere abbastanza coinvolgente,c'è un chè di artificioso,che la rende poco spontanea,tuttavia nel complesso, è un film comunque guardabile.
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