Trama
Carmen e Carlos, una comunissima coppia di Madrid, si recano al matrimonio del nipote. Dopo il taglio della torta, Pepe, il cugino di Carmen, chiede dei volontari per il suo numero amatoriale di ipnotismo. Carlos si propone: dopotutto - pensa lui - non c'è niente che possa andare storto. Le cose, però, non vanno come previsto e la situazione è destinata a sfuggire ben presto di mano.
Approfondimento
ABRACADABRA: I GUAI DI UN NUMERO DI MAGIA
Diretto e sceneggiato da Pablo Berger, Abracadabra racconta la storia di Carmen, che vive alla periferia di Madrid con suo marito Carlos. È una casalinga qualunque devota alla famiglia, mentre lui è un operaio edile e tifoso di calcio che vive per il Real Madrid. Un giorno le loro monotone vite cambiano per sempre. A un matrimonio il cugino di Carmen, l'ipnotizzatore amatoriale Pepe dà una dimostrazione. Chiede se tra il pubblico ci sia un volontario e Carlos, sebbene scettico, accetta. La mattina seguente Carlos comincia a comportarsi in modo strano – qualcosa è andato storto e adesso è posseduto da uno spirito. I due cugini iniziano insieme una surreale e comica ricerca per riportarlo alla normalità, mentre Carmen comincia a sentirsi stranamente attratta dal suo "nuovo" marito.
Con la direzione della fotografia di Kiko de la Rica, le scenografie di Alain Bainée, i costumi di Paco Delgado e le musiche di Alfonso de Vilallonga, Abracadabra viene così raccontato dal regista: "Abracadabra è una commedia ipnotica:commedia perché il pubblico riderà vedendo i personaggi tribolare in spassose avventure; e ipnotica perché il cinema, come l'ipnosi, è un sogno a occhi aperti. Racconta la storia di Carmen, una casalinga che segue ciecamente il vecchio adagio "Meglio il diavolo che conosci di quello che non conosci". Senza dubbio è la ragione per cui ama ancora il rozzo marito Carlos di un amore folle e schizofrenico.
A differenza di Blancanieves, il mio precedente film girato in un severo bianco e nero ed era muto, Abracadabra è pieno di colori saturi e ha un bel sonoro ad alto volume. Mentre Blancanieves era un melodramma gotico, Abracadabra è una commedia nera che porta gli spettatori in viaggio per Madrid, regala loro emozioni e un delirio di musica. Anche se, più che di commedia, si dovrebbe parlare di film matrioska: è una commedia all'interno di un dramma, che sta dentro a un thriller, che a sua volta è contenuto in un fantasy, che fa parte di... Una fusione di generi che cattura e sorprende fino all'ultimo istante".
Il cast
A dirigere Abracadabra è il regista, sceneggiatore e direttore della fotografia basco Pablo Berger. Laureato alla New York University, Berger è noto in tutto il mondo per aver diretto uno dei titoli più originali del cinema europeo del XXI secolo: la coproduzione franco-spagnola Blancanieves, premiata con 10 Goya… Vedi tutto
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Commenti (3) vedi tutti
Più che commedia a me è sembrato un grottesco.. voto 4
commento di stokaiserMetafora sulla necessità di trovare il coraggio di uccidere l'amore della vita e di ricostruire una propria storia personale se la persona che ci è a fianco non sa rispettarci e amarci per quello che siamo. Geniale.
commento di cantautoredelnullaL'ambizione è quella di creare un'opera che salti dalla commedia al dramma e dal thriller al fantasy cercando di cadere in piedi: un'operazione difficilissima cui Berger si accosta con l'irruenza di un vulcano in eruzione, finendo per montare una maionese impazzita satura di (troppi) indirizzi e suggestioni.
leggi la recensione completa di pazuzu