Regia di Kevin Macdonald vedi scheda film
Whitney (2018): locandina
71 CANNES FESTIVAL 2018 - SÉANCE DE MINUIT
Il ciclone WHITNEY. Un talento coltivato in famiglia, un successo dirompente da metà anni '80, con un album che letteralmente esplode singoli ognuno di successo. Poi altri dischi fortumati, il cinema, un matrimonio che la porta sul baratro della dipendenza da droghe. E una infanzia non poi così idilliaca come si ostina a definirla la incolpevole madre Cissy, cantante dalla voce magnifica, relegata tuttavia ad una carriera da corista.
Whitney (2018): Whitney Houston
Whitney (2018): Whitney Houston
La vita lanciata a 200 all'ora di una star finita male, schiantatasi poco più che 50enne sopo una serie di incidenti sempre più invasivi, potrebbe durare ben oltre le 2 ore del presente. Kevin McDonald, celebre regista (suoi L'ultimo re di Scozia, State of play, Black Sea), si concentra sulle tristi sfaccettature della vita privata; io avrei preferito seguire la star, il suo aggredire il palco con anima, corpo e gola, anziché essere aggiornato sulle violenze sessuali subite per opera della cugina cantante Dee Dee Warwick (sorella della più celebre Dionne, che peraltro mai appare a testimoniare alcunché).
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