Storie che s'intrecciano al Casinò di Montecarlo. Furio perde un mucchio di soldi e vede come unica àncora di salvezza una ricchissima, anziana signora che in cambio vuole essere soddisfatta. Gino arriva con i soldi in contanti per comprare un appartamento, ma finisce per bruciarseli al tavolo da gioco. Oscar, baro professionista, si prende la sua rivincita sul collega francese Duroc. Non si ride granché. Nel cast c'è anche Paolo Rossi per ragioni che neanche lui più ricorda. E poi Christian De Sica che prova, inutilmente, ad imitare il babbo anche nella passione per il gioco.
SORTA DI REMAKE ANNI 80 DEL FILM CRIMEN RISPETTO AGLI ATTUALI FILM DI NATALE è DI UN ALTRO LIVELLO.MOLTO BUONA LA COPPIA ROSSI-GREGGIO.DE SICA RIFA' A MODO SUO IL SORDI DI CRIMEN,SIMPATICI BOLDI E BERUSCHI
Tra i primi prototipi di panettoni in celluloide,ecco "Montecarlo Gran Casinò",che verifica la coppia Boldi-De Sica dopo il doppio abbinamento nei due "Yuppies".Ancora una volta a dirigere la banda sta Carlo Vanzina,come sempre c'è un corollario di comici e belle figliole,tra l'altro si segnala l'incongrua presenza di Paolo Rossi,recidivo qui per aver già preso parte all'ancor peggio "Via… leggi tutto
Il cinema Da Bere della premiata Ditta Vanzina si trasferisce sulla Costa Azzurra e prova, in parte riuscendoci in altre no, a descrivere il Mondo degli italiani attorno al tavolo da gioco. A volte si ride, altre meno, il brutto è che sembra di rivedere situazioni già viste negli anni '60 aggiornate agli anni '80. Gag, belle donne, comici televisivi, etc... un medio prodotto del genere.… leggi tutto
Tre squallidi episodi: su uno vediamo De Sica che imita il padre e la sua passione per il gioco, su un altro c'è Boldi che fa il solito provincialotto a Montecarlo e su un altro ancora Greggio e Rossi che tentano una megatruffa, ma la commedia è scialba, cretina e non fa ridere. Se i Vanzina volessero rappresentare l'italianità dovrebbero smetterla di riciclare schemi…
Il cinema Da Bere della premiata Ditta Vanzina si trasferisce sulla Costa Azzurra e prova, in parte riuscendoci in altre no, a descrivere il Mondo degli italiani attorno al tavolo da gioco. A volte si ride, altre meno, il brutto è che sembra di rivedere situazioni già viste negli anni '60 aggiornate agli anni '80. Gag, belle donne, comici televisivi, etc... un medio prodotto del genere.…
Attorno al famoso Casinò francese si intrecciano le solite storielle di italiani all’estero, stavolta alle prese con l’ossessione compulsiva per l’azzardo. Poco importano gli interpreti (la gang già vista in “Yuppies” – ad eccezione di Calà – col(l’ingiustificato) fenomeno del “Drive In” Enrico Beruschi, un Philippe Leroy in declino e soprattutto un paio di insospettabili…
Stupidaggine anni Ottanta, dove le griffe di abiti, gioielli e suppellettili, ampiamente citate nei titoli di coda (Lancetti, Gucci, Cartier ecc.), contano più degli attori e della stessa sceneggiatura. È un genere di cinema che continua oggi a sopravvivere nei cinepanettoni, ma che, per fortuna, in questa forma, si è ormai esaurito.
Fra le tante tipologie di vacanze che gli italiani si concedono, non poteva certo mancare alle statistiche vanziniane quella per motivi di gioco (d'azzardo) che porta i nostri connazionali a riversare fiumi di soldi sui tavoli del casinò di Montecarlo. Figuriamoci poi nel 1987 come dovesse essere avvertito il fenomeno: una nazione convinta di essere in pieno boom economico, fomentato…
Divertente! Sarà forse perche l'ho visto da piccolo e mi era rimasto particolarmente impresso. Ricorrente l'umorismo legato al modo con cui l'italiano si "fa riconoscere" all'estero per la sua esuberanza e tendenza a far casino (non me ne voglia nessuno, sono italiano anch'io).
Tra i primi prototipi di panettoni in celluloide,ecco "Montecarlo Gran Casinò",che verifica la coppia Boldi-De Sica dopo il doppio abbinamento nei due "Yuppies".Ancora una volta a dirigere la banda sta Carlo Vanzina,come sempre c'è un corollario di comici e belle figliole,tra l'altro si segnala l'incongrua presenza di Paolo Rossi,recidivo qui per aver già preso parte all'ancor peggio "Via…
Filmetto di poche pretese abbastanza simpatico, che tutto sommato regge gli anni rispetto ad altri film commerciali anni'80.
Niente di eccezzionale certo, ma quattro risate le fa' fare, grazie al carisma degli attori presenti: su tutti De Sica e Greggio.
Divertente la presenza (perche'?) di Paolo Rossi.
Gran cast di bellezze mozzafiato anni '80, musiche da festivalbar.
Ancora una volta viene…
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Commenti (4) vedi tutti
Non fa proprio ridere.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiFilm simpatico che fa ridere a sprazzi…divertenti gli interpreti…
commento di IGLISORTA DI REMAKE ANNI 80 DEL FILM CRIMEN RISPETTO AGLI ATTUALI FILM DI NATALE è DI UN ALTRO LIVELLO.MOLTO BUONA LA COPPIA ROSSI-GREGGIO.DE SICA RIFA' A MODO SUO IL SORDI DI CRIMEN,SIMPATICI BOLDI E BERUSCHI
commento di antonio de curtis