Regia di Jaume Collet-Serra vedi scheda film
La prima ora di film scorre sui binari di un angoscioso e frustrante cluedo ferroviario . Nella mezz'ora finale la regia gioca le sue carte migliori, puntando tutto sull'azione, sull'accelerazione del ritmo e sui colpi di scena, e vince. Liam Neeson è un protagonista sempre credibile, anche quando la trama si fa improbabile. Voto 6 e mezzo.
Il quarto film girato da Collet-Serra con Liam Neeson come protagonista conferma l'abilità del sodalizio nel confezionare thriller che garantiscono un buon intrattenimento. Il migliore dei 4 è forse "Run all night"; questo è un gemellino su strada ferrata di "Non-stop", meno violento e capace di porre sommessamente, quasi soffocata dal rumore del treno in corsa e dal clamore delle scene d'azione, una interessante domanda di ordine morale: cosa farebbe l'uomo qualsiasi, che si lamenta tanto dell'immoralità e dell'avidità di alcuni tra quelli che contano nella vita pubblica e nella finanza, se avesse l'occasione di guadagnare agendo in maniera scorretta, addirittura criminale? o meglio, siamo delle persone oneste non tanto perchè vogliamo esserlo ma piuttosto perchè non possiamo far altro, e l'unica differenza con i potenti sopra citati sta nelle molte occasioni e nelle molte possibilità di "uscire dai binari" che hanno questi? Di fronte al quesito i vari personaggi del film rispondono, con le loro azioni, in maniere assai diverse. Viene da fare una considerazione, vedendo i thriller-action americani: mai sottovalutare l'uomo medio a stelle e strisce, perchè sembra un tipo qualsiasi, ma in realtà è sempre qualcos'altro; qui si tengono bassi, fa un lavoro d'ufficio ma prima era un poliziotto di quelli tosti. Altre volte si spingono oltre: possiamo citare bodyguards che però erano stati membri di "squadre grondanti" della CIA, gestori di tavole calde che prima di metter su famiglia sono stati i più spietati sicari di clan mafiosi, e addirittura cuochi sulle navi che in realtà sono dei Seals in aspettativa! Infine, due battute del film meritano una segnalazione: la divertente considerazione al bar su cosa pensi Dio del denaro, e la dotta citazione della bella frase di Dumas sull'uomo e la tempesta nella scena finale.
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