Regia di Jaume Collet-Serra vedi scheda film
Dopo aver perso improvvisamente il lavoro, l'attempato assicuratore ed ex poliziotto Michael Mac Cauley sale sul treno carico di pendolari che dovrebbe condurlo vicino casa. Prendendo il mezzo alla stessa ora da anni, il protagonista conosce quasi tutti gli altri passeggeri; tra chi gli e' nuovo, c'e' una donna misteriosa, la quale, dopo un breve dialogo, gli propone una grossa somma di denaro in cambio dell'aiuto a rintracciare una persona presente sul treno. Michael assume un atteggiamento ondivago, finche' non apprende che l'entita' che gli chiede di agire e' in grado di compiere atti efferati. Pertanto, inizia un'indagine in ogni direzione, che lo porta a scoprire di essere una pedina in una complessa vicenda di corruzione e criminalita' organizzata. Nonostante intreccio e scioglimento siano poco credibili, il film e' gradevole. Il regista "gioca" con i suoi personaggi, partendo dal protagonista, rendendo incerto il loro ruolo l'uno all'altro - e, ovviamente, anche allo spettatore - fino alla fine; alla stessa maniera, i dettagli sulla vicenda sono svelati uno alla volta e molto lentamente. Pertanto, non vi e' mai completa chiarezza circa la "ragnatela" tessuta intorno al protagonista, rispetto al quale lo spettatore non sa nulla di piu'. Il regista, infatti, segue costantemente Michael nella ricerca della verita'. Il personaggio principale, interpretato da Liam Neeson, e' in prima battuta stupito dalla richiesta della donna misteriosa. Appreso che non si tratta di una beffa, e' tentato dalla prospettiva di seguire le istruzioni ed intascare la grande somma di denaro, di cui avrebbe un disperato bisogno. Ma le sue capacita' deduttive ed il suo senso etico - ha un passato di poliziotto valido ed integerrimo - gli fanno capire che dietro la richiesta c'e' qualcosa di molto pericoloso; pertanto intraprende un'azione di ampio respiro, a volte agendo con calma, a volte cedendo al nervosismo, venendo a sapere che e' minacciata la sua stessa famiglia. L'altro "personaggio" e' rappresentato dai pendolari che quotidianamente il protagonista vede sul treno. Alcuni li conosce bene, altri solo superficialmente. Dall'interazione con essi deriva l'esito delle indagini. L'ambientazione e' limitata all'interno dei vagoni del treno; Ii ritmo della narrazione e' sostenuto, non ha momenti "morti". Come scritto, la vicenda e' irreale. I "cattivi" potrebbero risolvere il loro problema senza coinvolgere in alcun modo il protagonista o altri passeggeri del treno; tuttavia, preferiscono affidarsi a persone che poi hanno difficolta' a controllare. Se questo aspetto non e' un problema, il film risulta coinvolgente ed appassionante.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta