Regia di Jaume Collet-Serra vedi scheda film
L'inizio non è male e la trama suscita un certo interesse, purtroppo la sceneggiatura, per ottenere un alto livello di spettacolarità, raggiunge l'inverosimile e il tutto si perde nella classica "americanata", comunque la tensione è buona e Liam una garanzia.
Un ex poliziotto prende il suo solito treno, pieno di pendolari e viene avvicinato da una donna misteriosa che gli propone quello che all'inizio sembra un semplice gioco ma che in realtà, poco dopo, si rivela come un complicato incastro, architettato ai danni di quest'uomo che si ritrova a dover risolvere un enigma quasi impossibile pena l'uccisione dei suoi familiari.
L'inizio non è male e la trama suscita un certo interesse, purtroppo la sceneggiatura, per ottenere un alto livello di spettacolarità, raggiunge l'inverosimile e il tutto si perde nella classica "americanata", lasciando alla fine un senso di smarrimento per i troppi nodi lasciati irrisolti, per fortuna la regia riesce a mantenere comunque un buon livello di tensione. Diciamo che è uno di quei film dove è inutile seguire con attenzione il filo della storia ma ci si può tranquillamente limitare a seguire quel pò di azione ed effetti speciali che comunque il film offre, rappresentando, sotto questo aspetto, un discreto intrattenimento.
Liam Neeson prende pugni da far atterrare un toro e rimane sempre con un aspetto perfetto, con la sua giacca senza una piega, come se fosse andato a prendere un caffè al bar, comunque con i suoi 65 anni (suonati) è agile ancora come un giovanotto.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta