Trama
Robin è un ragazzo affascinante, brillante e avventuroso. La sua vita prende però una piega drammatica quando, a causa della poliomielite, rimane paralizzato. Contro tutte le avvertenze, la moglie Diana lo porta a casa, continuando a fargli vivere una vita libera e senza la prigione della sofferenza.
Approfondimento
OGNI TUO RESPIRO: LA VERA STORIA DEI CAVENDISH
Diretto da Andy Serkis e sceneggiato da William Nicholson, Ogni tuo respiro racconta la vera storia di Robin e Diana Cavendish, una coppia il cui rifiuto di accettare le limitazioni di una devastante malattia ha cambiato non solo la loro vita ma anche quella di migliaia di persone in tutto il mondo. Robin Cavendish, ex impetuoso ufficiale dell'esercito inglese, e la l'aristocratica moglie Diana vivono una vita quasi incantata nell'Inghilterra degli anni Cinquanta. Il loro idillio viene però sconvolto quando, dopo una vacanza in Kenya, Robin viene colpito da una violenta forma di poliomielite. Paralizzato dal collo in giù e totalmente dipendente da una macchina che respira per lui, Robin non è in grado di lasciare l'ospedale e i medici gli diagnosticano poche settimane di vita. Depresso e scoraggiato, Robin però non intende mollare la presa e, con l'aiuto della determinata moglie e di un gruppo di amici meravigliosi (tra cui Teddy Hall, un inventore, e i fratelli gemelli di Diana), riesce a asciare i confini del nosocomio contro il parere dei medici grazie a un'innovativa sedia a rotelle con attaccato un respiratore. Condividendo l'invenzione con il resto del mondo, Robin diventerà un sostenitore dei diritti dei disabili e uno degli uomini della sua epoca che ha più a lungo convissuto con la poliomielite.
Con la direzione della fotografia di Robert Richardson, le scenografie di James Merifield, i costumi di Charlotte Walter e le musiche di Nitin Sawhney, Ogni tuo respiro è prodotto tra gli altri da Jonathan Cavendish, il figlio di Ronin e Diana che, da sempre produttore cinematografico, ha voluto immortalare la storia dell'amore e della vita dei genitori affinché possa essere da esempio per coloro che vivono una situazione inattesa che mina la loro felicità: "Mia madre e mio padre erano un simbolo dell'establishment inglese. Vivevano una vita che li soddisfaceva a pieno negli anni Cinquanta. Mia madre è rimasta incinta di me durante i primi anni del matrimonio e ai loro occhi tutto sembrava roseo e splendido. Un giorno, però, mio padre si è ammalato e prima che fosse sera non è riuscito più a muoversi. La loro esistenza idilliaca è stata strappata via in un attimo: nessuno si sarebbe mai aspettato che accadesse una cosa simile. Ma, anziché demoralizzarsi e abbattersi, mamma e papà hanno continuato a manifestare gioia e felicità influenzando tutte le persone disabili del mondo. Ecco perché reputo che la loro storia abbia tutti gli elementi per un buon film sul coraggio e sulla forza d'animo", ha dichiarato Cavendish. Gli fanno eco le parole dello sceneggiatore Nicholson: "Di certo, non si può rimanere indifferenti di fronte alla storia di Robin Cavendish. Ma non è stato semplice sceneggiare la sua vita, le sue idee e le sue reazioni di fronte a una notizia improvvisa e inattesa. In un primo momento, Robin avrebbe voluto morire ma, quando ha capito che la morte non sarebbe sopravvenuta in tempi brevi, ha scelto di vivere. Raccontare la storia di qualcuno che potrebbe morire da un momento all'altro e che sceglie ugualmente di vivere è la più straordinaria delle affermazioni della forza di volontà di un uomo".
Il cast
A dirigere Ogni tuo respiro è il produttore e attore inglese Andy Serkis, che fa il suo esordio alla regia. Nato nel 1964, Serkis è fondamentalmente noto in tutto il mondo per la sua performance in capture motion come Gollum nella trilogia Il Signore degli Anelli di Peter Jackson. Ha "interpretato" anche Caesar… Vedi tutto
Trailer
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Commenti (2) vedi tutti
Superata una sensazione iniziale di angoscia, questo film fa capire quanto può essere grande l'amore per la vita e l'ostinazione di volerla vivere a pieno a dispetto di una sfortuna enorme e di una disabilità grave. Ostinato amore per la vita ma anche il coraggio di scegliere liberamente quando è il momento del congedo.
commento di Artemisia1593Film che racconta in maniera realistica il dramma della disabilità totale e ripropone un tema molto dibattuto quale quello dell'eutanasia. Magistrale l'interpretazione del protagonista maschile Andrew Garfield che a mio modesto parere vale una nomination per l'Oscar.
commento di Battlemark