Espandi menu
cerca
Tre manifesti a Ebbing, Missouri

Regia di Martin McDonagh vedi scheda film

Recensioni

L'autore

LAMPUR

LAMPUR

Iscritto dal 1 novembre 2006 Vai al suo profilo
  • Seguaci 164
  • Post 9
  • Recensioni 883
  • Playlist 335
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Tre manifesti a Ebbing, Missouri

di LAMPUR
7 stelle

 

Frances McDormand

Tre manifesti a Ebbing, Missouri (2017): Frances McDormand

 

 

Per quanto il film non mi sia dispiaciuto, sono rimasto tuttavia vagamente deluso per l'assenza di una determinazione che avrei voluto fino alla fine.

La storia è presto inquadrata: Mildred Hayes (Frances McDormand) ha perso la figlia, violentata e barbaramente uccisa.

Dopo sette mesi decide di scuotere l'attenzione della comunità attraverso dei messaggi esposti appunto sui tre manifesti del titolo. La polizia ha brancolato, forse anche svogliatamente, nel buio, e le indagini sono ad un nulla di fatto.

Questi richiami smuovono le sonnecchiose coscienze di una tipica terra del sud, indolente, razzista, litigiosa, cinica e frustrata.

Dove il politicamente scorretto è fondante e inevitabile.

 

Sam Rockwell, Frances McDormand

Tre manifesti a Ebbing, Missouri (2017): Sam Rockwell, Frances McDormand

 

 

Lo sceriffo del paese (Woody Harrelson), affetto da cancro e con pochi mesi di vita, chiamato direttamente in causa sui manifesti, cerca di giustificarsi prima di togliersi la vita, stremato dal tumore, lasciando anche lettere postume un po' a tutti, dove tracima fin troppo miele.

 

Questo suicidio è imputato dai più alla provocazione della denuncia di Mildred, che deve anche badare da sola all'unico figlio rimasto, dopo che il marito l'ha mollata per una pupazzetta diciannovenne. Ma il suo carattere burbero e determinato sembra non lasciare scampo a niente e nessuno.

 

Ci sarà da far fronte soprattutto ad un problematico collega dello sceriffo (un monumentale Sam Rockwell), sadico, ritardato, razzista, violento e attaccato alla mamma.

Insomma tutti gli ingredienti per un dramma venato di humour nero, una classica commedia dagli archetipi coeniani, che a lungo andare però vira eccessivamente alla ricerca della redenzione proprio per tutti (tranne l'ex marito che si tiene stretta la diciannovenne tontolina), dove ognuno riscopre un lato buono, fino al finale dove i vendicatori si rivelano reciproci dubbi proprio alla vigilia della missione definitiva...

 

 

 

scena

Tre manifesti a Ebbing, Missouri (2017): scena

 

 

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati