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Tre manifesti a Ebbing, Missouri

Regia di Martin McDonagh vedi scheda film

Commenti brevi
  • Una storia di rabbia e disperazione, e le bandiere che sventolano fuori da ogni casa non possono coprire la violenza diffusa, di cui è intriso questo ritratto della profonda provincia del sud. Intenso, il finale. Voto 7.

    commento di ezzo24
  • Bravissima Frances nel ruolo della mamma vendicatrice incazzata con tutti. Bifolca al 100% In Italia nessuna delle attrici connazionali del cazzo potrebbe esserne all'altezza. Voto 8.5

    commento di Pepsina
  • Film duro, zeppo di parolacce, violento e a tratti eccessivo. Ciononostante altamente coinvolgente, ottimi gli attori e la regia, bella la fotografia. Voto 8

    commento di Fabious
  • Grandissima attrice protagonista! Bel film! Voto: molto buono!

    commento di Yusaku87
  • Gran bel film, grazie soprattutto agli interpreti.

    commento di ssiboni
  • Film interessante, complesso e bellissimo che mescola sapientemente il giallo e la tragedia.

    leggi la recensione completa di Carlo Ceruti
  • Pronto per gli Oscar, dopo i molti e quasi unanimi apprezzamenti della critica e del pubblico.

    leggi la recensione completa di laulilla
  • film sconclusionato e dal significato criptico. Finale quantomai deludente. Bravi comunque gli attori.

    commento di gherrit
  • Pubblicità Progresso al Cinema ...

    leggi la recensione completa di daniele64
  • Alla mostra di Venezia 2020 c'è in concorso "Nomadland", scritto e diretto da Chloé Zhao e prodotto ed interpretato da Frances McDormand che ricordiamo nel ruolo che le guadagnò un Oscar e innumerevoli altri premi in "Tre manifesti a Ebbing, Missouri" di Martin McDonagh.?

    leggi la recensione completa di robertoleoni
  • La trama del sito è quanto meno discutibile. Il film in se ha delle grandi potenzialità, vanificate in parte da una trama un po' troppo surreale. Tanta violenza senza alcuna conseguenza legale... anche con l'arrivo del nuovo comandate. Voto 7

    commento di Brady
  • Sarò ripetitivo ma questi Filmoni che da qualche tempo vanno in onda su "Rai 3" saranno anche importanti ma sono di una tristezza spesso sconfortante.voto.4.

    commento di chribio1
  • Film strepitoso. Storia, sceneggiatura, recitazione straordinari. Dramma, ironia, critica sociale, shakerati al meglio per cinefili esigenti. Da antologia e da non perdere.

    commento di Greatmax54
  • Se in assenza di una trama avvincente il senso del film si può riassumere nella novità della figura femminile che combatte contro l’opinione pubblica e le istituzioni per raggiungere il suo obbiettivo, è vero che essa è in realta tutt’altro che nuova, a differenza di come viene presentata dalla critica e come era nelle intenzioni del regista.

    commento di xanadu76
  • Non mi è piaciuto e non solo perché il 50% delle parole pronunciate erano turpiloquio gratuito e il regista indugiava sul maggior numero possibile di dettagli violenti...

    commento di nds
  • Una madre, un paesino, l'inedia delle forze dell'ordine di fronte allo stupro e all'uccisione della figlia. Questa è la trama ma non vi dirà nulla del film, i dialoghi e gli attori straordinari lo faranno: guardatelo.

    leggi la recensione completa di alfatocoferolo
  • Con questi attori e questi ingredienti era impossibile sbagliare.

    commento di movieman
  • Caustico e surreale....e aggiungo pungente,con una polizia immobile.Assolutamente da vedere.

    commento di ezio
  • Sboccato e qualunquista.

    leggi la recensione completa di giansnow89
  • Notevole opera cinematografica

    leggi la recensione completa di Furetto60
  • Voto personale 8 - Mai fare inc...... una mamma! Film intenso, con un campionario di situazioni e personaggi come solo la vita vera ti sa proporre. C'è qualcosa di ineluttabile nella storia di ogni personaggio che ti avvolge e ti trascina verso il basso, se non fosse per quella speranza che ognuno in cuor suo coltiva anche contro ogni evidenza.

    commento di fipi
  • Un film surreale.. complesso.. troppi intrighi, troppi situazioni in seguito, un ritmo troppo alto.. toglie spesso l'attenzione del suo tema profondo.. una madre disperata dopo l'omicidio della figlia.. interpretazione ottima.. da vedere cmque.. voto 7

    commento di nicelady55
  • film pessimo (rimando all'esemplare recensione di mm40), e nuova conferma dello squallido prossenetismo cui è giunta (certa?) critica cinematografica

    commento di kahlzer
  • Advertising company vs police station, three billboards vs three letters. Un film a tratti sorpendente e nel complesso semplicissimo, ma profondo, e sincero e limpido, m'ambiguo, e retorico; eastwood-dürrenmattiano (un cazzo di classico, insomma, nel bene e nel male).

    leggi la recensione completa di mck
  • Dark-comedy che accelera sul pedale del politicamente scorretto,popolata da un bestiario umano che pesca nell'antropologia cinematografica yankee ed animata da una tensione sociale amplificata dalle tradizionali tecniche di marketing. I personaggi se le danno di santa ragione,ma il giochetto alla lunga diventa ozioso e si prolunga oltre il dovuto.

    commento di maurizio73
  • Film da vedere. Piaccia o meno, quello lo decidete voi, ma io non lo perderei.

    leggi la recensione completa di tobanis
  • personaggi sboccati e film drammatico senza senso, nulla che valga la pena guardare

    commento di shiten
  • Bello, bravi gli attori , musica ricercata film da guardare

    commento di Marcellovalenti80
  • È un superpotere essere vulnerabili, ma ben pochi se ne accorgono, specialmente quando la marea monta e trascina in tutt'altra direzione. Il messaggio lascerà il segno, sia nel film che nello spettatore.

    leggi la recensione completa di andenko
  • Bello, bei personaggi, bel film. Richiama un po' i fratelli Coen più cupi. Rockwell vince un meritato oscar ma ha fatto di meglio

    commento di il drugo
  • L'odio e la cattiveria impregnano il film in ogni grado e sfaccettatura, ma dietro alla tumefazione del male s'intrufola in silenzio la voglia di bene.

    leggi la recensione completa di IlGranCinematografo
  • Una sceneggiatura perfetta che riesce nel contempo a interessare lo spettatore alla ricerca del colpevole dell’odioso crimine, divertirlo con il suo umorismo nero e tagliente, commuoverlo con l’empatia verso l'umanità dei suoi personaggi, sconvolgerlo con terrificanti esplosioni di violenza, farlo riflettere sulla società e sulla natura umana.

    leggi la recensione completa di port cros
  • Niente da dire ....Chapeau....La McDormand mostruosamente brava

    commento di ripley2001
  • Un film eccezionale, egregiamente diretto e interpretato, di intensità emotiva rara, autentica e frastornante, perlustratore dell'animo umano.

    commento di kotrab
  • Uno splendido film amaro,doloroso, a tratti surreale e di un umorismo intinto nel fiele. Magistralmente scritto, diretto ed interpretato. I comportamenti umani, ci ricorda McDonagh, sono spesso crudeli ed insensati, ma qualche barlume di speranza a volte spezza le tenebre della disperazione.

    commento di woodyforever
  • Il film perfetto del regista Martin McDonagh. Brutale, sarcastico, commovente.

    leggi la recensione completa di siro17
  • .. per essere un buon detective ci vuole una sola cosa: l'amore...

    leggi la recensione completa di champagne1
  • si parte con i tratti dei personaggi tipici dell'america profonda, con le loro vite minime che necessariamente amplificano ogni dramma personale, ma è chiaro che qualcosa di dirompente sta per succedere, che il tessuto narrativo convenzionale verrà rotto, sviluppandosi in modo estremo, ed è questo il merito maggiore del regista-sceneggiatore

    commento di carloz5
  • McDonagh in crescendo, film dopo film (3 nell'arco di 9 anni). adotta un linguaggio che sta tra Tarantino e i Coen, ma sempre più personale. da antologia della scrittura le lettere che lascia il capo Willoughby. fantastici gli attori, McDormand e Rockwell su tutti.

    commento di giovenosta
  • Tre manifesti a Ebbing, Missouri vive della qualità dei dialoghi e del tono di profondo irrealismo di cui quest'ultimi intridono la pellicola.

    leggi la recensione completa di Malpaso
  • Versare della panna acida sul cuore di qualcuno e camminarci sopra. Questa è la sensazione spiazzante lasciata da questo splendido oggetto, definito film . Imperdibile , davvero.

    leggi la recensione completa di gaiart
  • Mai visto tanta gente in sala dai tempi di Zalone e non si spiega! Un film da dimenticare, inutilmente violento e sboccato, dialoghi da western, sceneggiatura altamente improbabile che si regge su un cast ottimo si, ma troppo macchiettistico...insomma, quasi quasi era preferibile un buon Bud Spencer d'annata. Voto: 3.....su 10

    commento di gighi
  • Giunto al terzo lungometraggio, Martin McDonagh ha trovato la quadratura del cerchio. Si addentra con sicurezza nel solco di un'ironia nera come la pece e lancia una distesa sconfinata di dialoghi lussureggianti, ma anche il plot ha tutte le motivazioni del caso, affondando le radici nell'abulia della desolata provincia americana. Una leccornia.

    leggi la recensione completa di supadany
  • W l'America!

    commento di Marsil_Claritz
  • Un film cattivo, tanto cattivo, dove il sarcasmo la fa da padrona e le battute acide fanno ridere non solo sanamente ma anche con soddisfatta malizia. Si sogghigna con perfidia insomma, lasciando la bocca buona e con la voglia di ricominciare a vederlo. E quando un film lascia queste sensazioni vuol dire che ha fatto centro.

    leggi la recensione completa di michemar
  • L'affissione di una madre pietrificata dal dolore per la morte della figlia, violentata e uccisa mesi prima, accusa l'inefficienza del metodo investigativo. Sarcastica descrizione “varietale” degli abitanti di questa provincia americana, fotografata benissimo sia negli interni (commissariato) che fuori. Magnifica la McDormand, ottimo Rockwell.

    commento di Leo Maltin
  • Qua siamo a livelli altissimi... stupendo.

    commento di Johncoffee
  • Una storia forte e ottimamente confezionata, in linea con il clima da profondo sud di un’America che è sempre ferma lì, al negro sporco e cattivo da torturare, allo stupro facile di ragazzotte imprudenti che passano sole di sera su strade solitarie, a stazioni di polizia da cui è meglio girare alla larga.

    leggi la recensione completa di yume