Regia di Martin McDonagh vedi scheda film
A dirigere Tre manifesti a Ebbing, Missouri è lo scrittore, regista e produttore inglese Martin McDonagh. Nato nel 1970 in Inghilterra da genitori irlandesi, McDonagh è soprattutto un commediografo teatrale. I suoi lavori sono stati tutti presentati sia a West End sia a Broadway, esportati in oltre 40 paesi e tradotti in 30 lingue diverse. Pluripremiato, ha fatto il suo esordio dietro la macchina da presa con In Bruges - La coscienza dell'assassino (premio BAFTA per la miglior sceneggiatura originale e nomination agli Oscar nella stessa categoria), a cui ha fatto seguito quattro anni dopo la commedia 7 psicopatici.
Protagonista di Tre manifesti a Ebbing, Missouri nei panni di Mildred Hayes è l'attrice Frances McDormand, la cui carriera è stata lanciata nel 1984 da Blood Simple. Sangue facile, titolo che le ha permesso di conoscere e sposare il regista e sceneggiatore Joel Coen. Volto ricorrente del cinema dei fratelli Coen, ha ricevuto tre diverse nomination agli Oscar (per Mississippi Burning. Le radici dell'odio, Quasi famosi. Almost Famous e North Country. Storia di Josey), ha recitato nella serie tv Olive Kitteridge e ha doppiato nella versione originale uno dei personaggi di Isle of Dogs di Wes Anderson. Ha dichiarato McDonagh: "Ho scritto il personaggio di Mildred appositamente per Frances. Non c'era nessun'altra attrice che possiede tutte le caratteristiche che volevo per Mildred. Doveva avere una sensibilità tipica del popolo e della gente di campagna. Inoltre doveva essere in grado di non scadere in atteggiamenti sentimentalistici. Il modo in cui Frances lavora è estremamente autentico. Sapevo che sarebbe riuscita a incarnare l'oscurità di Mildred stemperandola con umorismo e restando comunque fedele all'essenza di un'eroina sui generis e solitaria che sfida un'intera città, una terra di nessuno".
La persona che Mildred prende di mira è il capo della polizia Bill Willoughby, impersonato dall'attore Woody Harrelson, due volte nominato agli Oscar come miglior attore (Larry Flynt. Oltre lo scandalo e Oltre le regole. The Messenger), già diretto da McDonagh in 7 psicopatici e interprete della prima stagione della serie True Detective. Amato dai concittadini e affetto da un cancro che non gli lascia molte scelte, Willoughby non è riuscito a risolvere il delitto della figlia di Mildred non per incapacità ma per oggettività: nessuna prova trovata sul luogo del delitto ha portato a un risultato concreto. Impegnato nella più difficile delle battaglia personali, ha un buon cuore e capisce le ragioni della rivale. A fianco di Willoughby si trovano sempre la moglie Anne, portata in scena da Abbie Cornish, e il braccio destro Dixon, supportato da Sam Rockwell (anche lui già diretto da McDonagh in 7 psicopatici). Agente intollerante, collerico e con una madre fin troppo invasiva, Dixon è l'emblema di tutto ciò che è deprecabile ma in lui c'è qualcosa di infantile e fragile che lo porterà, a modo suo, a una sorta di redenzione.
Completano poi il variegato cast principale di Tre manifesti a Ebbing, Missouri gli attori Peter Dinklage (è James, il nano venditore di auto usate che ha una passione segreta per Mildred), John Hawkes (è Charlie, l'ex marito violento di Mildred), Lucas Hedges (è Robbie, il figlio adolescente di Mildred che elabora la morte della sorella in maniera diversa dalla madre) e Caleb Landry Jones (è Red, il pubblicitario locale che affitta i manifesti a Mildred e che Dixon manda in ospedale durante una delle sue intemperanze).
