Regia di Riccardo Sesani vedi scheda film
Quinta regia per il romagnolo Riccardo Sesani, mestierante del cinema povero e 'di genere' la cui vetta produttiva era a quel momento - ed era destinata a rimanere - lo scult del 1981 Buona come il pane, con Carmen Russo. Il tratto marcatamente erotico percorre anche questo L'ultima emozione, film dalla trama raffazzonata e dalla messa in scena altrettanto approssimativa. Scritto dallo stesso regista, che ha il vezzo di accreditarsi con lo pseudonimo più simile al nome reale di battesimo mai sentito nella storia del cinema (Richard Sesani), il lavoro intreccia dialoghi di grande banalità e personaggi stereotipati, senz'anima, proiettando alle loro spalle un panorama montano tutt'altro che scontato, pregio o difetto che ciò sia, e ricercando continuamente pretesti per mostrare qualche nudità femminile e/o qualche accoppiamento - sia pure diretto e montato 'castamente'. Gli interpreti sono assolutamente all'altezza del contesto: Leonard Mann, Valentine Demy, Ricky Bortolotti ed Emy Valentino sono gli unici quattro nomi che compaiono sui titoli di testa (mentre quelli di coda vengono riservati al solo cast tecnico). Luci, costumi, scene sono dozzinali quanto basta per dedurre il budget minimale a disposizione. 2/10.
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