Regia di Vittorio Caprioli vedi scheda film
Ho scoperto questo film solo poco tempo fa,su Iris in seconda serata.Un piccolo gioiellino,per me che adoro Franca Valeri,e qui lei la fa da unica padrona.Infatti il film è fatto su sua misura,ed è un vero tripudio di battute e doppi sensi,situazioni improbabili e ridicole.La Valeri è l'unico esempio in Italia di attrice e autrice di testi cinematografici e teatrali,nella maggior parte dei film dove recita lei compartecipa alle sceneggiature,di solito non è mai la sola protagonista,ma è spalleggiata da grandi attori come Sordi o De Sica.Qui invece tutto il film gira attorno a lei e alla sua bravura,il regista è Vittorio Caprioli,all'epoca suo marito,che si ritaglia un piccolo ruolo per se,ma lascia alla Valeri tutto lo spazio dovuto.Molto bella la visione che il film da prima di Roma e poi di Parigi:non si vedono ,ne nella prima ne nella seconda,monumenti o piazze famose,ma periferie squallide e sconosciute...Ricordo che si tratta di un film del 1962,e soprattutto nei film americani,si aveva delle città europee sempre una visione da cartoline,molto fasulle.Lo consiglio a chi vuole farsi due risate "intelligenti".
La Valeri è una prostituta romana,un po' burina e sempliciotta,anche strozzina,che vuole andare a Parigi per trovare il fratello e cambiare vita,naturalmente non sarà così.
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