Regia di Anthony Maras vedi scheda film
A dirigere Attacco a Mumbai è Anthony Maras, regista e sceneggiatore australiano. Nato ad Adelaide da una famiglia di origine greca (è cugino dello scrittore americano Nick Mamatas e della popolare cantante greca Eleftheria Arvanitaki), Maras ha alle spalle esperienze abbastanza ambiziose nel campo del cortometraggio. Il suo corto più famoso, The Palace, ha raccontato l'invasione turca di Cipro nel 1974 ed è stato girato lungo la Green Line che divide Nicosia in due. Prima di cimentarsi nella regia di un lungometraggio, ha aiutato Russell Crowe a sviluppare la sua opera prima, The Water Diviner, e ha lavorato come produttore associato per Last Ride.
Attacco a Mumbai rappresenta il suo debutto cinematografico. Del progetto Maras ha detto: "Ciò che conoscevo della storia del Taj Mahal era quello che avevo appreso dalla televisione. Ben presto, raccogliendo le storie dei sopravvissuti (direttamente o indirettamente, via telefono o Skype) e soggiornando al Taj Mahal per conoscere lo staff di Oberoi, ho realizzato che c'erano diverse prospettive in gioco. Per tale ragione, ho lasciato ai molteplici personaggi della sceneggiatura il compito di catturare gli elementi essenziali della vicenda: come ci sente in tali circostanze? Cosa viene subito in mente di fare? Come si reagisce? Attraverso i loro punti di vista, si arriva al nucleo del racconto e all'epicentro degli attacchi. Mi auguro che si capisca come e perché tutto è avvenuto e quali fossero le ragioni dei terroristi, tra le cui fila militavano giovani provenienti dalle povere e remote montagne del Pakistan. L'unico terrorista sopravvissuto fu Ajaman Kasab, primo di cinque fratelli incoraggiato dal padre a divenire un militante islamista dietro la promessa di una lauta ricompensa e della gloria eterna".
Tra i diversi personaggi che Attacco a Mumbai sceglie di raccontare si segnalano la coppia di giovani sposi formata dall'architetto David, interpretato da Armie Hammer (reduce da Chiamami col tuo nome e Animali notturni) e dalla moglie medio-orientale Zahra (impersonata dall'attrice Nazanin Boniadi, apprezzata nella serie Counterpart), il cui bambino viene lasciato alle cure della tata Sally (con il volto di Tilda Cobham-Harvey) mentre loro si recano a cena; l'uomo d'affari russo Vasili, supportato da Jason Isaacs, il Lucius Malfoy di Harry Potter e i doni della morte; lo chef Hemant Oberoi, giocato da Anupam Kher, attore indiano spesso reclutato da Hollywood per titoli come Lussuria. Seduzione e tradimento, The Big Sick - Il matrimonio si può evitare... l'amore no o Il lato positivo, e il suo cameriere Arjun, supportato da Dev Patel, l'attore protagonista di Vita di Pi e Lion - La strada verso casa; gli ospiti australiani Eddie e Bree, interpretati da Angus McLaren e Natasha Liu Bordizzo; e i quattro assalitori (portati in scena da Amandeep Singh, Suhail Nayyar, Yash Trivedi e Gaurav Paswala) a cui danno la caccia gli agenti che, seppur tardi, irrompono nell'albergo.
