Regia di Ben Lewin vedi scheda film
Film apprezzabile, dove la tematica sociale, il problema delle famiglie nel gestire un figlio autistico, cede il passo alla narrazione. Ne scaturisce un romanzo picaresco, alla ricerca del graal, tra e piccole e grandi disavventure, comunque piuttosto credibile visto che descrive una condizione di disabilità ai limiti dell'autonomia - insomma, non siamo dalle parti di Rain Man. Non commuove come ci si aspetterebbe, non emoziona più di tanto, ma intrattiene a dovere e questo forse basta. Strappa la sufficienza grazie ad un livello di recitazione notevole, della protagonista certo, ma, ad avviso del sottoscritto, con una intensa Tony Collette, davvero molto brava e misurata. Non da vedere necessariamente, ma diciamo che si può vedere per trascorrere un paio d'ore senza troppi patemi e riflettere sull'autismo emotivo che permea la società contemporanea.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta