Regia di Susanna Nicchiarelli vedi scheda film
Riuscito a metà.
Un film sugli ultimi anni di Nico poteva essere, sinceramente, più interessante e profondo di questo. Molti punti vengono lasciati aperti, diversi personaggi sono appena abbozzati, non c'è una seria indagine psicologica su Nico, sul suo passato e sul rapporto col figlio e, talvolta, il tutto assomiglia molto ad un distratto documentario. C'è però da dire che la storia, di per sé, ha un pathos sufficiente per coinvolgere lo spettatore e non farlo distogliere dallo schermo, che alcune sequenze sono francamente belle (mi ha colpito particolarmente quella in cui Nico canta All tomorrow's parties con le immagini del figlio piccolo lasciato a sé stesso), che gli attori se la cavano bene, che c'è una discreta tensione narrativa e che ha un buon ritmo. Certo si poteva fare di più.
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