Regia di Bruno Corbucci vedi scheda film
Non certo il miglior Pozzetto, anche se alcune trovate sono comunque divertenti soprattutto nella prima parte, quando il buon Renato visita alcune case alla ricerca del nido d'amore per convolare a nozze con la sua bella Gloria Guida. Poi, man mano, il film perde pezzi e divertimento per strada come una macchina spompata, andando progressivamente a sfociare in un film dove le risate si riducono al minimo comun denominatore (francamente fuori luogo, ad esempio, la trasformazione in Hulk del protagonista..). Alla fine la parte più convincente è quella della suocera Lia Zoppelli, una spumeggiante rompiballe che Pozzetto cerca di far fuori in ogni modo, ma che la buonanima del fantasma finirà per riportare sempre sulla sua strada.Si salva con la Zoppelli anche il cane Gaetano, un alano parlante in napoletano, ma gli spunti ridanciani rimangono proprio pochi e dosati con il contagocce.
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