Regia di Bruno Corbucci vedi scheda film
Caposaldo delle commedie anni ’80, La casa stregata è un film che si fonda principalmente sulla fama e l’istrionismo di Renato Pozzetto, attorno al quale il film è evidentemente costruito. Nonostante qualche scivolone di troppo nella scurrilità ed una sceneggiatura-patchwork, che accorpa assieme un po’ di situazioni troppo slegate tra loro, alla fine la pellicola svolge con diligenza il suo compito, strappando non poche risate, seppur monotematicamente provenienti dalla faccia da schiaffi del protagonista. Oltretutto rimane negli annali anche qualche gag gustosa: i duetti col cane dall’idioma “vagamente” campano, il finto tentativo d’accoppiamento tra Candida ed un Pozzetto che fa l’idraulico burino e soprattutto l’esilarante cena del finale, col gioco dello scambio delle mutande proposto dal protagonista. Nel bene o nel male, un film che ha scritto un’epoca e il cui martellante sottofondo rimane nella testa per un bel po’.
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